Tre giornate possono bastare per ribaltare il vertice della classifica, per consolidare l'attuale vetta o per lanciare chi ad inizio campionato in pochi l'avrebbero data per favorita.

Il turno del 25 novembre dovrebbe essere di routine, non dovrebbero emergere stravolgimenti, Inter, Juve e Napoli possono vincere facilmente. Comunque visto come procede il nostro campionato il condizionale è certamente d'obbligo.

Ma sarà a partire dal turno successivo, quello del primo di dicembre, quando Napoli e Juve si scontreranno che si potranno mettere i primi puntini sulle i.

La Juventus ha la possibilità in due partite micidiali, prima contro il Napoli e poi contro l'Inter, di riprendersi la vetta e se la Juventus la riconquista non la lascerà più. Questo a Napoli lo sanno bene.

Diversi intrecci sono quelli che si possono verificare dove a dirla tutta tra quella che pare essere la lite tra Juve e Napoli potrebbe essere l'Inter a sorridere, ma per sorridere significa dover vincere nella terribile casa della Juventus il 9 dicembre e non lasciare neanche mezzo punto per strada in queste due giornate dal risultato quasi scontato.

Certo, vi è chi dice che in verità tra questi scontri diretti ed avendo ancora una partita da recuperare potrebbe essere anche la Roma l'effetto a sorpresa che si inserisce in questo margine strettissimo.

Sono tre giornate micidiali, dove ci si gioca effettivamente tutta la stagione, l'elemento a favore dell'Inter è che non dovrà giocare in Champions, cosa che invece faranno Napoli e Juve dove il  5 ed il 6 dicembre dovranno dare il massimo per passare il turno.

Finalmente una sana tensione calcistica come non la si vedeva da tempo in SerieA. Certo, questo non significa che i nostri problemi sono risolti, anzi. E' solo una piccola eccezione che non fa alcuna regola nel disastro collettivo del nostro calcio, dove delle responsabilità enormi sussistono anche da parte di diverse società di alto livello.