Chi indirizza il futuro delle Società di Calcio è sempre e solo il tifoso.

Si, certo, se arriva uno con TANTI soldi si compra Neymar-Mbappè-Cavani e compagnia cantante...e indirizza il futuro prossimo sportivo di una squadra. SI. Ma se tutto questo non costruisse un PARCO TIFOSI numericamente, qualitativamente e storicamente all'altezza, lo splendido futuro finirebbe ben presto.

L'obiettivo dell'Emiro che oggi spende e spande per far vincere tutto al PSG, potrebbe anche soddisfarsi nell'arco di 2 anni. E chi ci dice che, una volta messe in bacheca Scudetto-Champions-SupercoppaEuropea-Mondiale, l'Emiro non si senta soddisfatto e non decida di andare a vincere l'America's Cup? Lasciando scemare tutto ciò che ha messo in piedi in due anni e che solo un altro Emiro potrebbe mantenere?

Quanti tifosi ha il Psg nel Mondo? Ne ha...ma esiste alcuna relazione tra Investimenti nel Mercato Giocaori e Quantità di tifosi che regga il confronto con United, Real, Barca, Bayern, City, Chelsea, Liverpool, Milan e Juve. La considerazione "tifosa" che il Mondo ha del PSG è inconsistente, rapportata alle altre. Il rischio GROSSO è che finisca nel breve.

Se è quindi vero che la soddisfazione personale di un Emiro o Magnate possano terminare una volta soddisfatta la GOLA, così come fanno regolarmente con automobili da MILIONI di dollari che regolarmente sostituiscono ogni 6 mesi una volta soddisfatte le papille gustative, allora è vero che sono da considerarsi sempre come PROPRIETARI TEMPORANEI.

Ed allora di chi sono realmente le Società? Risposta semplicissima: DEI TIFOSI.

L'interesse di un singolo tifoso vale molto più del singolo pezzo da 100.000 euro che un imporenditore possa mettere nelle casse. La prova provata di questo la si legge agevolmente nei bilanci di tutte le Società, alla voce "ricavi". La voce ricavi è guidata pesantemente dalle televisioni, dal Merchandising e dagli accessi agli stadi. Le varie operazioni "Stadio di proprietà aperto 7 su 7" valgono solo dove il Tifoso è realmente innamorato della propria squadra, dove il tifoso si identifica con la squadra. 

Tanti tifosi attivi valgono molto di più di un campionato vinto. 

Se è vero che il Milan può contare circa 100 milioni di tifosi al Mondo (lasciamo stare il 400 milioni dichiarato da qualcuno...), possiamo dire che almeno il 20% sono tifosi veri? Possiamo dire che 20.000 di tifosi potrebbero comprarsi una maglietta del milan ogni 4 anni? Questa semplicissima operazione aritmetica AL RIBASSO significherebbe 5 milioni di magliette vendute ogni anno. Lascio a voi il conto dei ricavi da aggiungere a questo numero...

Se oggi non accade, per alcuni può essere solo per la mancanza di vittorie importanti, ma per molti di quei 5 milioni l'anno è solo questione di identità!! NOI TIFOSI dovremmo lavorare sulla nostra identità, sull'immagine di noi che diamo al Mondo. 

Il Milan è una intima cosa nostra. Lasciamo perdere tutte le questioni "cinesi", non entriamo in dibattiti che ci possono solo danneggiare in termini di identità ed immagine... Lavoriamo sull'identità reale del tifoso milanista, che è quella dell'Etica, del bel calcio, dello stile ed è soprattutto quella del tifo a prescindere.

Prescindiamo da tutto e tutti. Non accettiamo le subdole provocazioni di chi teme il nostro rientro nella nostra reale identità, tifiamo coraggiosi e degni dei nostri colori, mostriamo l'orgoglio del rossonero, evidenziamo la BELLEZZA prima del risultato. 

Il VERO MILANISTA arriva da questa strada. Lasciamo che altri percorrano le loro. Manteniamo l'identità VERA rossonera.

Siamo migliori. Non siamo I MIGLIORI, ma SIAMO MIGLIORI.

CORAGGIO MILANISTI. FATE I PROPRIETARI.