L'Italia Under 21 è stata capace di fare una grande impresa. Ha battuto la Germania ed è ora in semifinale agli Europei Under 21. Una grossa gioia per gli uomini, o meglio i ragazzi allenati da Gigi Di Biagio che hanno liquidato la pratica Germania 1 a 0 con gol di Bernarderschi. L'Italia, complice anche la crisi e il non poter competere economicamente con i club tedeschi, inglese+i e spagnoli e quelli di proprietà  araba o russa, ha deciso di fare di necessità virtù puntando sui propri vivai lanciando giovani molto promettente. A detta di molti addetti ai lavori, questa è una delle migliori Under 21 degli ultimi 20 anni. Di giovani interessanti ce ne sono molti, da Gigio Donnarumma a Caldara, che ricorda molto Chiellini come modo di giocare e per la sua grinta, ad Andrea Conti passando per Gagliardini, Locatelli, Calabria, Bernardeschi, Rugani e tanti altri, tutti giocatori che saranno i titolari di top club italiani negli anni a venire, innalzando il tasso tecnico e competitivo delle nostre squadre, che pare possano tornare a vivere una nuova era anche economica, complice la volontà di investire dei nuovi proprietari. La Juventus ha una proprietà solida e non manca mai di rinforzare la propria rosa, l'Inter e Milan con le nuove proprietà hanno ritrovato ambizioni perdute e sembrano tornate mete attrattive per i top player, la Roma può diventare sempre più competitiva aumentando il suo fatturato con lo stadio di proprietà e con la garanzia Monchi, sempre capace di fare squadre competitive, il Napoli, la Lazio, sempre capaci di stare nelle "zone nord" della classifica, poi c'è il Sassuolo di Squinzi e le sue rinnovate ambizioni, il Genoa, che potrebbe passare ad un fondo arabo voglioso di investire cifre cospicue sul mercato, il Bologna di Joey Saputo che grazie alla sinergia con il suo Montreal Impact potrebbe fare arrivare grandi giocatori, nomi da prima pagina in quel di Bologna. Giovani promettenti dai vivai più investimenti e arrivi di Top player nelle nostre squadre. Il nostro campionato può tornare equilibrato, competitivo e divertente. Senza dimenticare il Parma, ora in B, ma con una proprietà Cinese, la Desport, molto ambizioso. Al ritorno in Serie A sicuramente il Parma avrà una squadra ambiziosa è competitiva. Tutto questo fa presagire un ritorno all'epoca delle "sette sorelle", un campionato competitivo e equilibrato grazie alle nuove leve provienienti dai vivai e agli investimenti dei club con le loro nuove proprietà. Dopo anni di vacche magre e di noiosi campionati senza equilibrio, il calcio italiano sembra destinato a rivivere i fasti di un tempo.