Parto premettendo che le seguenti considerazioni sono puramente personali e senza alcunché di fazioso nonostante, per pura onestà intellettuale, dichiari di essere di fede milanista.

La prima giornata di campionato si è chiusa con mio sommo piacere, perlomeno per quanto riguarda le partite che ho seguito, senza troppi attacchi diretti ai direttori di gara, ma perlopiù con critiche, anche giuste, sui vari episodi gestiti o mal gestiti da quest'ultimi.
Prima delle mie considerazioni vorrei elencarvi in modo scorrevole e spero simpatico come mi rapporterei in prima persona con gli arbitri sugli episodi che più mi hanno colpito.

1) Rigore assegnato al Milan, non andare a vedere se è giallo o rosso, ma guarda se è rigore o no e poi decidi tutto quello che c'è da decidere (cartellini, simulazione o anche il nulla più totale).

2) Rigore presunto su Simeone (Fiorentina), almeno vai a rivedere e se poi per te non è rigore allora va bene così, ma almeno usalo sto Var.

3) Presunto mani Dybala (Juventus), ma dacci un'occhiata almeno, poi decidi come vuoi, vedi mano annulli... vedi petto tutto ok.

4) Rigore presunto su Cutrone (Milan) dopo il 3 a 0. Il Var serve per fare le cose corrette e non si può andare a sentimento (stanno già vincendo 3-0, dai un altro rigore non lo diamo) vai a controllare e poi trai le tue conclusioni.

Ora per non offendere il tifoso Juventino parlerò, come farò più avanti per la questione Torino, del rigore assegnato al Cagliari. Non ho voluto metterlo tra i punti salienti in quanto il direttore di gara, essendo incerto sulla decisione, è andato a controllare l'azione con l'ausilio del Var per poi prendere la sua decisione giusta o sbagliata che sia, non è questo il posto in cui voglio giudicare le scelte umane e personali dell'arbitro.

Altro paio di maniche, e qui mi avvio verso la conclusione, la questione Torino. Già il regolamento dice che i guardalinee sono assistenti, non giudici veri e propri, quindi l'ultima parola spetta sempre all'arbitro. Però, purtroppo, ormai è consuetudine che quando l'assistente sbandiera, per il 95% delle volte l'arbitro fischia affidandosi completamente al giudizio del collega. Ecco, questo ha portato al più grave errore mai visto su di un campo di calcio, non tanto per il gol non convalidato, ma proprio perché, essendo finalmente affiancati dalla tecnologia, una situazione che fino all'anno scorso sarebbe passata per banale svista si è trasformata in una tragedia completamente evitabile (sportivamente parlando).

A mio modesto parere, per iniziare, si dovrebbero riformare anche i vari ruoli degli assistenti dell'arbitro per evitare spiacevoli sorprese.
A) Eliminare i giudici di linea ormai totalmente inutili, tra Var e Gol Line Technology o perlomeno renderli suggeritori per un controllo al Var da parte del direttore di gara. Meglio mezzo dubbio in due che nessun dubbio da soli.
B) Ridimensionare il ruolo dei guardalinee. Non più padri padroni dei fuorigiochi e altre infrazioni, ma insinuatori di dubbi mentre l'azione continua a scorrere. Al termine di essa il direttore di gara o anche prima tramite la conferma della correttezza della segnalazione dell'assistente tramite gli addetti al Var, prenderà il giusto provvedimento se in qualche modo la suddetta azione recherà un vantaggio alla squadra attaccante o che presumibilmente ha commesso l'infrazione iniziale.
C) Obbligo al direttore di gara di visionare qualsiasi contatto in area con protesta plateale per poter giudicare se sia rigore o intervenire con sanzioni a sua descrizione verso il possibile simulatore (all'inizio tutti protesteranno, ma se iniziano ad ammonire a destra e a manca vedrete che solo in caso di quasi assoluta ragione proveranno a lamentarsi).

Tutto qua, avrò sicuramete scordato qualcosa, ma spero che questa mia disamina non sia troppo lontana dai vostri pensieri e grazie per essere arrivati fino alla fine.