Ipotizzare che tutte le big del nostro campionato ai blocchi di partenza del prossimo campionato di Serie A si presentino con un nuovo attaccante non è follia né fantascienza. Ma andiamo con ordine per vedere dove ci portano le trattative.

Chiaramente per chi ha avuto una stagione sfortunata fin qui sembra quasi logico, scontato, si leggono infatti già avvisaglie di malumori e possibili fughe: su tutti Edin Dzeko, che già a gennaio ha sfiorato il suo passaggio al Chelsea. In estate i "Blues" potrebbero avere il mercato bloccato e bisognerà capire se andrà a caccia di un contratto "sicuro", ad esempio 2 o 3 anni da giocatore con opzione per il post carriera con un lauto ingaggio, in tal caso si aprirebbero le porte dei campionati "minori" esteri molto facoltosi ad esempio la Cina o gli States, oppure se va a caccia di nuove sfide, in tal senso si è già parlato di Milan che gli garantirebbe ancora qualche match in Europa (qualsiasi essa sia) anche se contrasterebbe con la politica giovanile adottata dal nuovo corso cinese.

A proposito di Milan. La frase più ricorrente a Milanello è quella: "Si sono spesi 250 milioni e alla fine segna solo Cutrone", premesso che a me piacciono tutti e tre gli attaccanti dei rossoneri, i 4 gol in due messi a segno in campionato da André Silva e Kalinic sono pochi. Il portoghese ha un grosso punto interrogativo appiccicatogli addosso al posto del 9 e dovrà decidere cosa fare. Andare in un campionato più adatto a lui, con meno organizzazione difensiva o provare a diventare un attaccante da Serie A? Chissà. In ogni caso è un altro numero 9 che potrebbe saltare.

Ma per chi ha intorno voci di mercato veritiere c'è anche chi, vuoi per il momento del club, vuoi per le vicende extracalcistiche è sempre nell'occhio del ciclone della cronaca. Su tutti Mauro Icardi. Lui ha giurato amore all'Inter, l'Inter non se ne vorrà privare (a meno che non arrivi qualcuno a pagare la clausola di 110 milioni valida solo per l'estero) ma è corsa già ai ripari, prendendo Lautaro Martinez un giovane promettente ma di certo non ancora pronto per il nostro calcio. Il duo social agente-calciatore e marito e moglie più famoso del calcio potrebbe spostarsi con prole al seguito a Madrid, sponda Real.

Veniamo ora ai due che proprio di andarsene dalle rispettive squadre non ne vogliono sapere: Mertens e Higuain.
Il primo, numero 9 lo è diventato, il secondo lo è sempre stato. Credo che qualora il Napoli vincesse lo scudetto potrebbe esserci una piccola rivoluzione, magari per puntare a qualcos'altro, magari con un nuovo allenatore (anche se Sarri quasi certamente rinnoverà), allora il folletto belga potrebbe andare altrove. Dove? Non saprei dato che le sue caratteristiche lo rendono "unico" per il gioco di Sarri, quindi resta il punto interrogativo su Mertens che potrebbe non lasciare Napoli.
Uno che Napoli la conosce bene, anche a sue spese, è Gonzalo Higuain. Il suo trasferimento choc due estati fa è ancora indelebile nella memoria di tutti. Ipotizzo che Marotta e l'argentino abbiano stretto un patto Champions, anche perchè quella cifra per un 29enne sembrava alta, eppure lui ha ripagato con gol e ottime prestazioni ma (ipotizzo) qualora la Juventus dovesse uscire dalla Champions League il patto verrebbe meno, il Pipita oggi ha 31 anni e potrebbe (chissà) sognare un ritorno in patria, al River magari.
La Juve potrebbe avviare un nuovo ciclo con Inzaghi (Simone) allenatore e un altro napoletano in attacco che la maglia della Juve l'ha già vestita e che con Inzaghi ha già fatto benissimo. Chi è? Beh l'ultimo della girandola di attaccanti è Ciro Immobile, potrebbe lasciare la Lazio per seguire il suo tecnico alla Juve.
Ma questa adesso sì che è fantascienza.