Allegri è il più grande nel mischiare le carte di partita in partita. Ogni volta sceglie uomini e moduli diversi che disorientano l'avversario di turno. Certo, gli riesce anche di disorientare i suoi stessi giocatori se è vero che nemmeno al quarto anno gli riesce un dai e vai o una sovrapposizione degni di nota.
In fondo è quasi impossibile affinare automatismi quando ad ogni partita cambi compagno di reparto, senza considerare che un giorno toccherà anche cambiare direttamente il reparto. Ma è un metodo che funziona e che porta risultati, almeno fino a quando la società ti mette a disposizione una rosa superiore alla concorrenza e con 25 giocatori di qualità.
Ed è così che prima del big match contro l'Inter il mister si appresta a preparare la partita, ancora una volta, con un giochino che fa gruppo: la tombola.
Anche se qualcuno alimenta dubbi sulla bontà dell'estrazione, specie quando si vedono sempre schierati Barzagli, Khedira e Mandzukic nelle partite che contano, è tutto regolare. Del resto Allegri ha studiato da Blatter su come estrarre le palline in tutta onestà. Quindi posiziona nella ruota le palline con i nomi dei giocatori e ne estrae 11 a caso, poi fa lo stesso per scegliere il modulo.
Se poi ti capitano 4 attaccanti negli 11 non c'è problema, si schiera 1 in attacco, 2 in mediana e 1 da terzino. Anche se qualcuno ancora insiste che il mister adotta un turnover cervellotico, non è altro che tombola, e a giocare per la Juve Allegri ha fatto bingo.