Una bandiera,una leggenda ma sopratutto un grandissimo uomo,trattato in modo così barbino non si é mai visto.L'addio di Totti,alla Roma é stato emozionante,travolgente e incredibile,la Roma é Totti,l'eterno capitano da con 40 primavere a stagioni,il ragazzo di Frascati,che ha fatto ridiventare grande la Roma. La forza di Francesco é stata quella di essere amato da tutti e sopratutto quello di saper trasmettere emozioni giocando a calcio,al suo addio tutti piangevano,dai tifosi ai giornalisti,dai suoi figli ai suoi amici-calciatori,che lo hanno conosciuto per poco,ma c'è l'hanno già nel cuore.Forse la più grande bandiera italiana della storia,tenendo conto che i vari Baresi,Del Piero,Maldini giocavano in grandi club,mentre lui giocava nella sua squadra del cuore rifiutando qualunque offerta,anche ha costo di far figuracce,vedi il 7-1 di Manchester. Più penso a Totti,più mi infurio con la società,che non ha rispettato Totti,sia come giocatore,che come uomo.Il superbo Spaletti,che non lo voleva giocare,io penso che se gli faceva giocare 15-20 minuti ogni due-tre partite,non si sarebbe ritrovato tutto quest'odio da parte dei tifosi.Il presidente Pallotta, che della Roma e del suo capitano non gli interessa un bel niente e pensa al nuovo stadio con i mega-alberghi al suo interno.Il nuovo DS Monchi che alla conferenza stampa di presentazione,mette già fine alla carriera di Totti.Questi gesti irrispettosi non onorano la fine della carriera del Pupone, che per scappare da questi quattro pazzi,deve andare a giocare oltre oceano. Francesco tu non mollare mai è ricordati che loro a Roma sono dei semplici sudditi e tu il loro Imperatore