Il primo gigante è alto un metro e settanta, a vederlo, se non sapessi chi è (e ormai lo sanno tutti, a ogni latitudine), non gli daresti due lire. Invece ,ad esempio, mercoledì sera ha preso a spallate un centrocampista del Chelsea, gli ha soffiato la palla, è partito a razzo bevendosi qualche altro malcapitato e ha servito a un suo compagno una palla difficile anche solo da immaginare. L'altro gigante è come il diavolo. Un mese fa circa la sua squadra stava giocando una partita così così, in casa contro il rampantissimo e ricchissimo PSG. Lo svantaggio e il pareggio arrivato su rigore. Non basta però e la serata non sembra buona. Il nostro sbuffa, sbaglia un paio di occasioni ma non molla. Non molla mai. Cerca un buco, una via d'uscita. Ci sarà, che diamine. Eccola, col ginocchio, beffardo, a dieci minuti dalla fine. Giocano nello stesso campionato per due rivali eterne. Pensate se esistesse solo uno dei due, la squadra che rimanesse senza sarebbe schiacciata dall'altra, non reggerebbe il confronto. Sparirebbe per lunghi anni. Perchè loro sono diversi, diversi da tutti. Immaginate quando smetteranno, pensate ai nuovi equilibri che si verranno a creare. Certo, Barca e Real avranno probabilmente sempre i migliori calciatori al mondo, ma un conto è essere il migliore calciatore del mondo, un conto è essere come Messi e Ronaldo. Senza, perdi un vantaggio che hai per diritto divino, per grazia di chi ha voluto mettere due pesi uguali sui piatti della bilancia. C'è mai stata un'altra epoca calcistica paragonabile? Io non credo. I numeri di questi due signori sono incredibili, il numero di partite che giocano e la capacità di essere decisivi in esse è addirittura surreale. Se (raramente succede) uno dei due si infortuna ritorna quasi sempre come se nulla fosse e ricomincia la marcia. Nessuno ha mai vinto la Coppa dei Campioni battendoli entrambi  nella stessa edizione e chissà se qualcuno ci riuscirà mai. Ci sono stati Maradona, Pelè, Di Stefano, Cruijff e una parata di stelle che si perde nella leggenda, ma una rivalità con questi numeri, con queste vittorie non credo sia mai esistita prima. Se verso la fine degli anni novanta fosse arrivato un uomo dal futuro e ce l'avesse raccontata non gli avremmo creduto. Al tempo Ronaldo era un altro e già la sua media gol ci sembrava irreale. Non avevamo visto ancora nulla, signori miei.