Ieri è stato il giorno della rabbia.
Sono andato in giro per la città e non c’è stato bar, ristorante, lavanderia o persona che non parlasse della catastrofe, sportiva, avvenuta lunedì sera.

Un signore mentre prendevo il caffè al bar mi dice: nel ’58 avevo un anno quando non ci siamo qualificati, perciò non me lo ricordo, ma sai cos'altro non ricordo? Un Mondiale senza Italia.

Una ragazza invece al supermercato interrompe due persone in fila che parlavano della partita e afferma: io il calcio non lo seguo, ma grazie all’Italia questa estate niente grigliate pre partita.

Si perché questa estate salteranno i grandi ritrovi, le grigliate pre partita, i bar pieni di ragazzi e uomini per i grandi match mondiali e i festeggiamenti post partita. Mancheranno le serate attaccati alla tele a vedere i commenti e statistiche post match e mancherà più di tutti l’atmosfera che unisce tutti i tifosi di tutta Italia.

Ieri è stato il giorno della rabbia soprattutto perché ci siamo resi conto che solo a noi importa di quello che è successo. Perché dico questo?
Il silenzio degli indecenti. Ventura si è presentato ore dopo alla conferenza stampa e solo alla domanda: Mister si sente di chiedere scusa agli italiani? Lui risponde sì, con una faccia da innocente. Signor Ventura la prima cosa che doveva fare dopo essersi seduto davanti ai microfoni doveva essere categoricamente: Mi scuso con tutti. Tifosi, giocatori e popolo italiano.
Non si dimette perché aspetta di contrattare una buona uscita con la federazione calcio. INDECENTE.

Tavecchio fa peggio. Proprio non parla e scappa da San Siro. Ieri manda un messaggio alle agenzie dicendo che il giorno 15/11 ha indetto una riunione a Roma per capire cosa è successo.

Non ci vuole un genio a capire che anche lui sta raccogliendo il più possibile dalla nave che affonda. INDECENTE. Affonda il capitano con la nave.

Si perché il silenzio fa più male di mille parole. Il silenzio sono quelle “parole non dette” che qualcuno non si aspetta mai. Tutti si pongono domande a cui ora non abbiamo risposta. Abbiamo quesiti a cui non volete rispondere. Avete “ucciso” il sogno di milioni di ragazzini che ogni anno coltivano la speranza di potercela fare ma nel frattempo vedono i loro idoli in tv e cercano di copiarli. Avete ucciso la speranza di fargli vedere un mondiale. Senza spiegazioni, per ora,questa sconfitta ci insegna che ci siamo fidati delle persone sbagliate, pagandoli oro per arrivare ad un verdetto battuto mesi fa.

Ci aspettiamo quelle parole che per noi sarebbero liberatorie per dare finalmente dei colpevoli a chi ha fatto tutto questo.

E’ stata una Federazione che non ha reso omaggio ai suoi eroi, Buffon, Barzagli e De Rossi hanno lasciato dopo esser stati sull’Olimpo del calcio mondiale. Mandati a giocarsi una qualificazione praticamente da soli. Autogestiti. Nel girone avevamo solo la Spagna che facesse paura. Ricordiamoci che a Euro2016 li abbiamo eliminati con due pere, solo 18 mesi prima.

Aspettiamo le vostre parole per farcene una ragione e guardare il futuro con la speranza che qualcosa cambi, anche se la storia insegna che nulla mia cambia per davvero.

Intanto va in onda IL SILENZIO DEGLI INDECENTI.

Grazie

ILPARLAFUS