Si leggono spesso su cm.com gli utenti-lettori che indicano ognuno i loro nomi per il prossimo calciomercato del Milan, spesso stilando anche la loro formazione dei "sogni" , quella che dovrebbe calcare i campi di calcio della prossima stagione. Un undici ideale da far scendere in campo soprattutto nelle sfide più difficili e nelle trasferte insidiose, tralasciando giustamente le ovvie rotazioni-turnover che comunque sono da effettuare con i giocatori confermati dell'attuale rosa. Per avere un briciolo di reale fattività occorrerebbe però mettersi d'accordo, a parte sul modulo e qui la vedo dura, ma almeno sul totale degli investimenti da effettuare nel prossimo mercato per evitare di scadere nel ridicolo con cifre completamente fuori budget. La cifra che la società è disposta ad investire nella prossima campagna trasferimenti non è stata indicata dalla nuova società se non con un generico "cifra abbastanza importante" da Marco Fassone nella conferenza del closing, aggiungendo come obiettivo minimo la qualificazione in Champions League. Importante e fondamentale ipotizzare quindi a quanto possano ammontare gli incassi dei giocatori che potrebbero essere ceduti e quanto possano costare gli acquisti in maniera da non sforare il budget ipotizzato. Ogni lista degli acquisti e ogni formazione ideale proposta dagli utenti-lettori non può prescindere da questo per essere presa in seria considerazione, tralasciando per il momento la questione del monte-ingaggi ma concentrandosi solamente sul costo dei "cartellini" dei giocatori. Bisogna ipotizzare dei punti fermi che possano essere attinenti il più possibile alla realtà. I moduli che verranno utilizzati il prossimo anno che possiamo aver carpito dalle dichiarazioni da Montella saranno il 4-3-3, il 4-2-3-1 e il camaleontico 4-2-4 (che in fase difensiva ripiega sul 4-4-2). Le priorità : 2 centrocampisti, di cui un top di esperienza per l'impostazione ed un "tuttocampista", 1 prima punta, 1 centrale difensivo, 1 terzino sinistro (e forse pure un destro) e 1 esterno alto. Altra ipotesi da fare, credo la più importante, il totale del budget a disposizione al netto delle vendite, che possiamo pensare realisticamente non possa essere superiore a circa 120 milioni. Facciamo un esempio ma solo per fare un esemplificativo e vedere il metodo da usare in cui bisogna indicare anche un ipotetica cifra di vendita e di cessione oltre al nominativo del giocatore. Formazione: Donnarumma, Conti/Zappacosta (10) Romagnoli Musacchio (16) Mendy (20), Pellegrini/Luiz Gustavo/Badelj (15) Fabregas (27) Bonaventura, Suso Aubameyang (60) Keità/Deulofeu (25). Cessioni: De Sciglio (14) Bacca (16) Poli (5) Niang (15) Sosa (3) Totale acquisti 173, Totale cessioni 53. Totale saldo 120 Milioni = Budget previsto. Ognuno potrà così obiettare su un giocatore al posto di un altro ma dovendo in ogni caso indicare il prezzo ipotetico e la possibilità di mantenere il budget, altrimenti sarebbe troppo facile disquisire su questo o quel giocatore più confacente e più adatto ad un progetto tattico oppure indicandolo come più forte come Mbappè del Monaco o Dele Alli del Tottenham dimenticandosi però della realtà economica e incuranti del fatto che con i suddetti giocatori andare fuori budget è cosa certa. Bisogna poi essere coscienti che se il Milan, per esempio, giocherà la Champions League nel 2018-2019 dopo aver aver fatto una grande Europa League il prossimo anno , è chiaro che sarà molto più facile acquisire giocatori in virtù di un appeal europeo ritrovato mentre al momento è un po più difficile. Considerati gli ultimi mercati a saldo zero.... possiamo in ogni caso guardare al prossimo con fiducia.