SAMPDORIA 2 - 1 GENOA (Muriel, Rigoni, aut. Izzo) SAMPDORIA 7: i blucerchiati meritano alla gran lunga la vittoria del derby della Lanterna. Le scelte azzardate di Giampaolo, come quella di schierare Bruno Fernandes titolare al posto di Ricky Alvarez, si rivelano decisive. L'atteggiamento, la voglia, la grinta ed il carattere della Samp vengono ripagari con i tre punti che possono essere quelli del rilancio. Decisivi sia Muriel che Puggioni, i due migliori in campo tra le fila blucerchiate. GENOA: la partita è stata decisa più che altro dagli episodi. Impossibile dare la colpa ai rossoblu, che hanno avuto la forza di provarci fino all'ultimo. La parata di Perin su Quagliarella lasciava presagire ad una partita in discesa per il Genoa, che, però, è stata molto sfortunata, soprattutto nella ripresa, quando ha subito la stanchezza e si è dovuta arrendere alla Samp. È stato uno dei derby più emozionanti degli ultimi anni. MILAN 1 - 0 JUVENTUS (Locatelli) MILAN 7: Montella porta a compimento un vero e proprio miracolo. Con una squadra ampiamente sfavorita alla vigilia, riesce ad impressionare i tifosi, regalandogli un vero e proprio sogno. Donnarumma e Locatelli si rivelano i due pilastri del Milan che verrà. La prestazione che hanno collezionato i rossoneri nella sfida di San Siro, è qualcosa di spettacolare. Ora la sfida scudetto è riaperta... JUVENTUS 4,5: Allegri sbaglia praticamente tutto. Il tecnico livornese insiste con il 3-5-2 e non dà un'identità di gioco alla propria squadra, portandola ad un gioco insigne, fondato su una manovra orizzontale e sterile. Deludono ampiamente Pjanic ed Higuain, i due uomini da cui ci si aspettava quel salto di qualità che non è arrivato. Ed ora, con l'infortunio di Dybala, è tutto un cantiere aperto... UDINESE 3 - 1 PESCARA (Rig. Thereau, Thereau, Aquilani, Zapata) UDINESE 6,5: sotto la guida di Del Neri, i bianconeri mostrano subito notevoli miglioramenti, sia sul piano della costruzione di gioco, che sulla gestione psicofisica della gara. Emergono, però, alcune lacune difensive, che devono assolutamente essere placate. Ma i tre punti sono più che meritati. PESCARA 5: gli abruzzesi esprimono un bel gioco e mettono in mostra una manovra fluida e raffinata. Ma mancano sotto il punto di vista realizzativo, e regalano tre gol all'Udinese. Oddo deve lavorare molto sulla lucidità sotto porta della sua squadra... ATALANTA 2 - 1 INTER (Masiello, Eder, Rig. Pinilla) ATALANTA 7: Gasperini prende la sua rivincita su un'Inter che lasciò cinque anni fa e che ritrova nelle stesse identiche condizioni. I bergamaschi approfittano della pessima prestazione dei nerazzurri per spadroneggiare ed imporre il proprio gioco. Risultato ampiamente meritato. INTER 3: i giocatori non sanno cosa fare, dove andare, chi marcare... il club nerazzurro è sempre di più nel caos. Ed ora de Boer rischia. Ma a cambiare più che l'allenatore deve essere la mentalità! CAGLIARI 3 - 5 FIORENTINA (Di Gennaro, Kalinic, Bernardeschi, Bernardeschi, Kalinic, Kalinic, Capuano, Borriello) CAGLIARI 4: la partita si era messa nel verso giusto per i rossoblu, passati in vantaggio dopo soli novanta secondi di gioco su gol di Di Gennaro. Ma poi la squadra di Rastelli ha subito un incredibile calo di concentrazione, subendo cinque reti in poche minuti. Borriello e Capuano si svegliano troppo tardi... FIORENTINA 7: prova di grande carattere da parte dei Viola, che hanno avuto il coraggio di ribaltare il risultato in una partita che si pronosticava ostica, almeno sulla carta, e che la squadra di Sousa è riuscita a stravincere. Rimangono ancora delle sbavature difensive da correggere, ma rispetto alla scorsa uscita stagionale, la Fiorentina ha mostrato dei grandissimi miglioramenti. Bernardeschi da Nazionale, è tornato il vero Kalinic. CROTONE 1 - 2 NAPOLI (Callejon, Maksimovic, Rosi) CROTONE 5,5: gli squali riescono nell'impresa di disputare la maggior parte del campionato nel loro stadio. Quanto alla prestazione, conoscendo le qualità della rosa, perdere solo 2-1 con il Napoli è stata lo stesso un'impresa. La Serie A ormai è andata: che i tifosi si godano questi mesi, perché rischiano di finire in fretta... NAPOLI 6,5: prestazione attenta e "spericolata" per la squadra di Sarri, che dopo la sconfitta casalinga in Champions League con il Besiktas, riesce a tornare alla vincere in quel di Crotone, espugnando lo 'Scida' ed accorciando le distanze in classifica. Callejon migliore in campo. Ingenuità Gabbiadini: salterà la sfida dello Juventus Stadium. EMPOLI 0 - 0 CHIEVO EMPOLI 4,5: i toscani non approfittano della roccaforte del 'Castellani' per portare a casa i tre punti: solo un pareggio contro il Chievo, poco utile, però, per muovere la classifica. La squadra di Matrusciello (sempre più a rischio) resta penultima in classifica. Empoli e Crotone giocheranno un campionato a parte? CHIEVO 6: passo falso per la squadra di Maran, che non approfitta della pochezza offensiva dell'Empoli per vincere la partita. In cambio, però, gli scaglieri proseguono la loro striscia positiva, continuando il loro sogno... Fantasma Floro Flores, delude anche Meggiorini. TORINO 2 - 2 LAZIO (Iago Falqué, Immobile, Murgia, Rig. Ljajic) TORINO 6,5: i granata hanno la grande opportunità di conquistare il terzo posto, ma conquistano una sola lunghezza sulla Juventus capolista, pareggiando contro un'ottima Lazio. Decisivo il tridente Ljajic-Belotti-Iago Falqué. Questo Toro può sognare... LAZIO 6,5: Inzaghi viene penalizzato dalle numerose assenze, ma riesce allo stesso a giocarsela a viso aperto, rischiando addirittura di vincere la partita. Questa squadra è sempre più coesa e compatta: la Lazio quest'anno non è affatto un fuoco di paglia. BOLOGNA 1 - 1 SASSUOLO (Verdi, Matri) BOLOGNA 6: partita "bipolare" quella dei rossoblu. Il primo tempo, infatti, viene giocato alla grande dalla squadra di Donadoni, che trova anche il gol del vantaggio con una magia di Simone Verdi. Ma nel secondo tempo, i padroni di casa scendono in campo con un'altra mentalità, e nei minuti finali della gara buttano al vento tutto ciò che avevano costruito... SASSUOLO 6: i neroverdi in questi ultimi tempi stanno risultando molto sfortunati. Il match del "Dall'Ara" prende subito una brutta piega per la squadra di Di Francesco, che però, azzeccando i cambi, riesce a risollevare una gara complicatissima, grazie ad una "zampata"  vincente di Alessandro Matri. ROMA 4 - 1 PALERMO (Salah, Dzeko, Paredes, Quaison, El Shaarawy) ROMA 7: i novanta minuti disputati sono solo una formalità: tra le due compagini si evidenzia subito una differenza notevole, sia sul piano tattico che costruttivo dell'azione. E dal gol di Salah in poi, la squadra di Spalletti dorme sonni tranquilli. Trova il gol anche El Shaarawy, in un grande periodo di forma. Ottavo gol in nove partite per Edin Dzeko: è lui il vero acquisto dell'attacco giallorosso. PALERMO 5,5: non basta la grinta e tenacia dei rosanero. I sogni del Palermo si infrangono dinnanzi ad una Roma decisa e determinata, che voleva i tre punti a tutti i costi. I giallorossi hanno fatto capire di essere affamati della vittoria sin dai primi minuti della gara. E la squadra di De Zerbi ha cercato di fare il possibile. Andrea Pontone Twitter: @_AndreaPontone