Il polpo è il PolPo. All'anagrafe il suo nome è Paul Pogba: e non sarà mai bollito! Il PolPo ha bisogno di affetto, di passione, di uno stadio che gridi il suo nome, e improvvisamente diviene un extraterrestre. 

Dobbiamo essere sinceri. L'aplomb di Manchester, la freddezza del pubblico, un allenatore al quale ormai non affiderei neppure una squadra dilettantistica di provincia ha fatto passare la voglia a Paul Pogba di essere decisivo. Ma il suo talento, il suo estro, le sue doti tecniche e caratteriali non possono essere messe in discussione. E quindi non ne parlerò. Sarebbe sufficiente ricordare le sue giocate a Torino, il suo rendimento stratosferico: quando decideva di prendere per mano la squadra, ci riusciva. Punto. Quando non giocava bene andava fuori di testa, perchè la maglia che lo ha lanciato in Europa Paul la ama, ce l'ha cucita addosso.

Parlerò invece della necessità di riportarlo a Torino, perchè con lui in mezzo al campo la Juventus avrebbe in tasca la Champions, e senza la necessità di spendere altri soldi. Cosa sarebbe il centrocampo bianconero con due come Matuidi e Pogba? Pjanic giocherebbe sul velluto, perchè i due mostri francesi corrono per 4 e sono forti, fortissimi sia in fase difensiva che offensiva. La Juventus subirebbe gol solo se giocasse sempre contro Ronaldo. E quindi, con un giocatore così decisivo in uscita dalla sua attuale squadra, è necessario che Marotta ricerchi nella sua rubrica telefonica, alla lettera "R", il numero dell'unico uomo che può rendere possibile l'impossibile: Mino Raiola.  

I rapporti col super procuratore sono sempre buoni, e dietro solita commissione, Raiola impiegherebbe mezza giornata a completare il trasferimento. Immagino i lettori pronti a criticare perchè sembra che non terrei conto delle due condizioni ostative che renderebbero, a loro avviso, l'affare un'utopia: il costo del cartellino e il costo dell'ingaggio. Niente di più sbagliato. Andiamo con ordine.

Il cartellino costa circa 63 milioni, valore inscritto a bilancio e non valore attuale del giocatore (ho letto che questa cifra sarebbe frutto della svalutazione del giocatore per due annate sotto tono: falso!). Il Manchester difficilmente alzerebbe questa cifra, perchè Mourinho ha tutto l'interesse a scaricarsi dalle spalle un super ingaggio che non frutta a dovere. E la cifra non potrebbe spaventare la Juve. Marotta sa bene che potrebbe essere ripetuta la formula che ha portato in bianconero Douglas Costa: prestito annuale oneroso, e obbligo di riscatto da pagare in due rate. In questo modo la Juventus potrebbe non essere costretta a svenarsi durante questo esercizio fiscale, e potrebbe pagare nei prossimi anni il valore del cartellino, grazie agli introiti certi della Champions League (difficilmente la Juve si fermerebbe ai quarti!). Poi c'è la storia dell'ingaggio. Pogba al Manchester guadagna moltissimo, troppo per le casse della Juventus. Marotta difficilmente potrebbe offrire più dei 7,5 milioni già pagati a Higuain e Dybala, ma potrebbe far leva sul progetto di cui lui sarebbe il centro, il fulcro, più di Dybala. Inoltre, Marotta è un maestro nella programmazione dei bonus, che potrebbero essere crescenti negli anni fino a raggiungere anche, assieme allo stipendio, i 10 milioni all'interno di un contratto quinquennale.

Invece la condizione irrinunciabile sarebbe un'altra: il giocatore deve essere super convinto di tornare a Torino! Deve entrare nell'ordine di idee che deve comprarsi una mega villa a Pinerolo e metterci su famiglia. L'ambiente juventino sarebbe l'ideale per lui per consacrarsi a livello internazionale, per raggiungere quelle vette calcistiche che egli merita. In fondo, il PolPo lo ha sempre affermato con chiarezza: il suo obiettivo è diventare il giocatore più forte al mondo!

Forza Marotta, a lavoro!