La prima serata degli ottavi di Champions League si è chiusa, non senza sorprese, con il pareggio casalingo della Juventus contro il Tottenham. La sorpresa non sta tanto nel risultato finale, che poteva essere prevedibile visto il cammino degli inglesi fin qui, ma quanto nella modalità con cui è arrivato: dal 2-0 al 2-2. Protagonista della partita, nel bene e nel male, è stato Higuain, autore di una doppietta, ma che ha anche fallito il rigore del possibile 3-1. Il Pipita aveva aperto le marcature già al 2' di gioco con un bellissimo tiro a volo su assist di Pjanic da calcio di punizione, sebbene la posizione iniziale dell'attaccante sembrerebbe leggermente in fuorigioco. Sette minuti dopo l'argentino ha raddoppiato su calcio di rigore per fallo nettissimo su Bernardeschi. Palla nell'angolo sinistro, imprendibile per Lloris, sebbene il portiere l'abbia toccata. Successivamente il Tottenham ha preso in mano il pallino del gioco e, con un possesso di oltre il 60%, ha prima accorciato le distanze con Kane e poi raggiunto il pareggio su punizione con Eriksen. Sulla prestazione del Pipita pesa quindi ancora un errore dal dischetto, che però di riflesso mette in difficoltà tutta la squadra e quanto di buono fatto fino ad ora.

Non è la prima volta che Higuain fallisce un rigore decisivo. La recente storia delle sue prestazioni, prima con il Napoli e poi con l'Argentina, dimostrano che quel killer incredibile dell'area di rigore sembra addirittura scomparire quando è il momento di presentarsi all'appuntamento con il dischetto: è accaduto nella finale di Copa America contro il Cile, con indosso la maglia dell'Argentina, ed era già accaduto nel corso del campionato 2014/15, quando Higuain vestiva la maglia del club partenopeo, fallendo un rigore decisivo contro la Lazio, che costò di fatto la qualificazione in Champions. Gonzalo Higuain è un campione di livello internazionale il cui valore non può essere messo in discussione. E' in assoluto uno dei migliori numeri 9 al mondo! Ma di sicuro quello che ci racconta la partita di ieri, ancora una volta, dimostra che Higuain non è uno dei migliori dal dischetto. Ora ci sarà da giocare il ritorno a Londra, in un ambiente caldissimo. La Juve dovrà scendere in campo concentrata e con il coltello tra i denti, per centrare la qualificazione ai quarti che, ad oggi almeno sulla carta, vede il Tottenham avanti 51 a 49.