Dopo due giorni di Champions i giornali di lunedì non vanno nemmeno più bene per avvolgere il pesce, tanto per citare Hugh Grant in Notting Hill.

Iniziamo dalla Madre di tutte le Pagliacciate: Higuain è a fine carriera. Certo, se uno non segna per due partite di fila ha finito di giocare a calcio.
Soprattutto se gioca nella Juve, una squadra che occorre destabilizzare ad ogni costo perchè, se ci si basa solo sui valori in campo, anche quest'anno i punti di differenza sulla seconda li contiamo col pallottoliere.

Che sia chiaro, la destabilizzazione è un arma ampiamente usata in Italia, anche perchè si confonde bene nel marasma di poca professionalità di certo giornalismo che, per far sensazione, usa titolisti diplomati in reti idrauliche alla Scuola Radio Elettra prima che diventasse proprietà CEPU.

Ma, nel caso della Juve, trova terreno fertile in una grossa fetta di tifosi da bar che, spegnendo le sinapsi quando parlano di calcio, dicono la prima cosa che gli passa per la testa (o forse no, perchè parlar di figa sarebbe meglio) e usano i soliti quattro argomenti per darsi un tono, salvo sparire alle prime avvisaglie di uragani di sterco all'orizzonte (infatti questo è il settimo anno che berciano a settembre e vediamo se anche quest'anno spriscono a dicembre).

Nell'ordine i loro argomenti pagliacciosi sono:

- #Allegrivattene: sei scarso (3 scudetti, 3 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana e 2 Finali di Champions in tre anni. E non a Football Manager resettando alla fine di ogni partita se si perde). Sabato, dopo il derby, tutti muti. Ieri sera al sessantesimo tutti a berciare. Al novantesimo tutti muti di nuovo.

- Dybala non è Messi. Bene, bravi. Non è nemmeno Peppe Barra, sono persone diverse. Il problema pagliaccioso, però, non è l'affermazione, condivisibile, ma l'argomento usato a sostegno: in Europa non ha mai dimostrato nulla, Messi, tutte le volte che giocano contro, lo umilia. Poi guardi i risultati dello scorso anno e ti accorgi che, mentre Dybala a Torino prendeva a pallate il Barcellona, Messi non si sapeva nemmeno bene dove si trovasse,  tanto era disperso in mezzo al campo. E non lo ritrovarono neppure a Barcellona. Ma va bene così, Dybala non è Messi, Messi all'età di Dybala aveva stravinto tutto. Anche Maradona rispetto a Messi non ha vinto niente, eppure non credo che a qualcuno venga in mente di dire che Maradona non valeva Messi. Anche perchè Maradona si è vinto un mondiale da solo, Messi non riesce nemmeno a far qualificare l'Argentina per il prossimo mondiale. Quindi basta coi paragoni e basta con le argomentazioni ad minchiam.

- Senza Bonucci la difesa non va da nessuna parte. Meglio. Se rimane davanti al portiere è meglio. Del resto Bonucci lo ricordiamo per le Bonucciate. Lo ricordiamo per quei meravigliosi incespichi che hanno regalato gol memorabili ai nostri avversari, squadroni come il Galatasaray, anche il Real Madrid. Occorre un minimo di equilibrio. Bonucci è un buon difensore, ma il suo valore aggiunto è più che altro perchè nell'avere un ottimo piede per un centrale di difesa e una buona visione di gioco. Se, però, non gli metti di fianco due o tre difensori veri va in affanno. Non era lui a guidare la difesa della Juve. E lo si vede adesso che è nel Milan. Lui picchiava i compagni negli spogliatoi, finchè non arrivavano Buffon e Chiellini a picchiare lui. Al Milan non ci sono e si vede anche questo. Bonucci era perfetto in mezzo a Barzagli e Chiellini e con Buffon dietro. Per ovviare alla sua assenza alla Juve basta cambiare modo di giocare, perchè non ha più un regista in difesa. Ma potrebbe trovarsi con un difensore in più. E sugli errori in difesa di inizio stagione: ci sono sempre stati. Andate a vedere le statistiche degli ultimi tre anni. I centrali ci sono: Barzagli, Chiellini, Rugani, Benatia, Howedes. Cinque per due posti direi che bastano ampiamente.

- Il mercato è stato sbagliato, la Juve non si è rinforzata. Partiti Bonucci, e Dani Alves (che non difendeva) arrivano: Douglas Costa, Bentancur, De Sciglio, Bernardeschi, Matuidi, Howedes, Sczesny. No, non ve lo dico qual'è la pagliacciata. Ci potete arrivare da soli, senza nemmeno sforzarvi un po'.
Potrei andare avanti ma mi fermo qui: volevo solo dire ai giornalisti destabilizzatori di non sforzarsi più di tanto. Ci pensano già i tifosi del Bar Sport a destabilizzare l'ambiente.

Ma torniamo alla Champions: il ciccione non corre ed è un bidone a fine carrier... ops! Ha segnato.

GRANDE HIGUAIN ! E basta, non vado oltre.
Se non che, la Juve non ha giocato bene, quindi occorre aspettare altre partite per capire se è al livello del Barcellona. Come la prossima, in cui incontrerà lo Sporting che, ieri sera, è stato sconfitto dal Barcellona stellare, con un autogol.

Ma se il Barcellona vince con un autogol ha dosato le forze. Se la Juve vince due a zero ha stentato. Questione di punti di vista. Per ipovedenti.
Come la fantastica Roma. Presa a pallate per un tempo dal Qarabag. Pensate se fosse successo alla Juve.
Ma la Roma può: si tratta di normale rodaggio per una squadra con un allenatore nuovo. No, scusate: il Qarabag?!? Avrebbe vinto sei a zero anche la Primavera della Roma col Qarabag!

La pagliacciata sta nel non dire che il due a uno di ieri vale una sconfitta, perché se la Roma va a giocare in Europa con quella mentalità non passa nemmeno i gironi. 
E noi della Juve lo sappiamo bene. In Champions, sul tre a zero, se puoi, addormenti la partita. MA addormentare la partita non vuol dire far giocare gli avversari. Quello lo puoi fare col Benevento. In Europa ti prendono a pallate anche quelli del Nagorno Karabak.
Quindi campanello d'allarme per la Roma e per Di Francesco.

Il Napoli, secondo i suoi tifosi, ha vinto giocando male come la Juve. Finalmente cominciano a capire la differenza fra "Giocare meravigliosamente" e perdere tre a zero e "Giocare male" e vincere tre a uno: sta tutta nei titoli dei giornali. Il Napoli ha giocato come al solito, solo che in Champions, un centrocampo messo così va in difficoltà. In Italia no. Altri ritmi.
Io ho visto la partita del Napoli: benissimo davanti, dove giocano a memoria; male dietro, dove sbandano paurosamente; malissimo a centrocampo, dove vagano senza idee precise. Il problema è che mi pare che Sarri si stia Zemanizzando: calcio spettacolo incentrato sull'attacco. Per carità, divertente, ma alla fine qualcuno mi racconta cosa ha vinto Zeman? E per cosa è ricordato?
Si lo so, è l'idolo degli antijuventini. Ma lo sono anche Guido Rossi e Paolo Liguori: grandi allenatori! 
Spero di sbagliarmi, ma quest'anno vedo il Napoli meno equilibrato dello scorso anno. E con una panchina tragicamente più corta.

Bayern preso a pallate dal PSG. Qualcuno si stupisce.
La pagliacciata è non considerare il PSG sullo stesso livello di Real e Barcellona. Non guardate i titolari, guardate chi ha in panchina.
Se schierasse la panchina rischierebbe, comunque, di vincere la Champions.
Oppure no, perchè in Champions, quando arrivi agli scontri diretti, basta sbagliare una partita contro una qualsiasi e prendi dai tre ai sei gol. E sei fuori.
Ma chi non gioca la Champions dai tempi del Ratto delle Sabine non lo sa.

Simeone preso a pallate da Conte. Un gol su rigore e poi la rimonta subita.
Pagliacciata credere che Conte non sia allenatore da Champions. Con le motivazioni che sa dare la vincerà presto. Appena riuscirà ad essere più equilibrato e a far riposare un po' i suoi giocatori ogni tanto, che su tre fronti non puoi giocare tutte le partite a mille. E appena capirà che il suo compito è tenere unito lo spogliatoio, non umiliare i giocatori.

Concludo con una pagliacciata extra campo.
La Fiorentina a processo per Falso in Bilancio. Per non aver accantonato i millantamiliardi chiesti da quel galantuomo (nel senso Pirandelliano del termine) di Gazzoni Frascara per i fatti di Calciopoli. Da cui si evincono alcune cose interessanti, soprattutto per i tifosi viola: 

  1. la Fiorentina non era proprio uscita pulita da Calciopoli, non lo ricordavate vero ?
  2. In Italia basta che uno abbia i soldi per iscrivere a ruolo una causa di risarcimento danni contro una società e gli blocca i capitali per poter sopravvivere.
  3. Gazzoni Frascara ha fatto causa a tutta la Serie A.

Si tratta degli stessi fatti accaduti alla Juve, per cui i violacei urlavano chiedendo condanne sommarie per disonestà conclamata. Adesso vorrei solo un minimo di coerenza: una bella manifestazione in Piazza della Signoria per chiedere la condanna della Viola e dei suoi amministratori. Tutti intorno a quel bellissimo monumento ... appena inaugurato dal Comune.

Io rimango della mia idea: che Gazzoni Frascara meriterebbe che qualcuno gli facesse delle controdenunce per equivalente risarcimento del danno, chiedendo l'accantonamento o il blocco dei suoi beni a copertura.
Perchè le sue cause sono, realmente, pagliacciate.

Ah, dimenticavo, è una pagliacciata anche il fatto che, visto che non si tratta della Juve, non ne parli nessuno.