Centrato l’obbiettivo Bernardeschi a Vinovo hanno completato il reparto offensivo.
Inserire alternative di talento e prospettiva in aggiunta alle certezze già in rosa era la priorità con l’italiano che si somma a Douglas Costa per garantire varianti di indiscutibile qualità, confidando molto anche nel pieno recupero di Pjaca.

La seconda fase del mercato bianconero prevede ora di rafforzare centrocampo e reparto arretrato: inserire un mediano affidabile e valutare come muoversi per centrale di difesa e terzino destro. Marotta e Paratici a tal proposito non hanno fretta ed intendono valutare ogni mossa con estrema ponderatezza, forti della convinzione di avere già ora totali garanzie sia in mezzo al campo che dietro.
In uscita Lemina e Rincon per i quali non mancano le richieste, in stand by Sturaro che godendo di molta considerazione nel gruppo verrebbe sacrificato solo per un’offerta importante. Lichsteiner partirà solo successivamente all’arrivo di un terzino destro da affiancare a De Sciglio, consapevoli che l’ingaggio importante con scadenza imminente e l’età dello svizzero obbligheranno ad una cessione senza grandi introiti.
Da settimane vengono indicati in entrata uno tra Matuidi, Matic, Emre Can, N’zonzi come rinforzo in mediana, Cancelo e Darmian opzioni per il laterale destro e De Vrij o Manolas per l’ex posto di Leonardo Bonucci.

In realtà la Juventus starebbe lavorando su due obbiettivi diversi: José Giménez e Javi Martínez.
Il primo è un 22enne difensore centrale uruguaiano con già all’attivo un centinaio di partite con l’Atletico Madrid da sommare alle 33 presenze (condite da 4 gol) con la celeste.
Abbina ad un fisico importante una buona tecnica tanto da essere utilizzato da Simeone anche come laterale di destra e mediano difensivo con ottimi risultati, duttilità molto apprezzata a Vinovo.
Nonostante il blocco di mercato dei Colchoneros, che rifiutano qualsiasi cessione non potendo sostituire i partenti, Giménez può essere sacrificato per scongiurare una perdita a zero visto il contratto scadenza nel 2018Inoltre a Madrid possono contare sul rientro dal prestito di Emiliano Velázquez che si aggiunge agli affidabili Godin, Savic ed Hernández per un reparto difensivo ritenuto all’altezza anche senza l’uruguaiano.
Il valore del giocatore e la possibilità di un prezzo moderato spingono quindi Marotta ad imbastire una trattativa che sembrerebbe priva di grandi ostacoli potendo oltretutto contare sul passaporto comunitario del sudamericano.

Anche Allegri gradirebbe moltissimo il 22enne visto che a destra desidera un uomo di contenimento affidandosi alla spinta di Alex Sandro sulla corsia opposta e liberando l’estro degli esterni alti da troppi ripiegamenti difensivi.
Giménez sarebbe contemporaneamente alternativa ai quattro centrali e valido sostituto di De Sciglio permettendo di concentrare sforzi e budget unicamente sul centrocampista in entrata. Inoltre consentirebbe al giocatore di trovare un minutaggio importante senza dove sacrificare troppo l’impiego degli altri, sia per l’ex milanista sia per un Rugani, entrambi in rampa di lancio bisognosi però di trovare quella consapevolezza ed autostima che solo una certa continuità può regalare.

Discorso simile per Javi Martínez, su cui la Juve lavora da una settimana, anch’egli in grado di ricoprire un doppio ruolo (centrocampista e difensore) consentendo di dimezzare la spesa e di evitare di affollare un unico reparto. Lo spagnolo è stato scavalcato nelle preferenze dall’uruguaiano restando però prima alternativa in caso di mancato accordo con l’Atletico, con il rischio calcolato che aspettando troppo a fronte di una cessione del Bayern (Renato Sanchez e Vidal tra i papabili) venga definitivamente tolto dal mercato.

Sistemato il reparto arretrato i vertici bianconeri sarebbero pronti a sferrare un convinto attacco all’unico obbiettivo per la mediana che riscuote il gradimento di dirigenza e tifosi: Milinkovic-Savic.

Pur consapevoli dell’enorme difficoltà della trattativa hanno individuato il possente 22enne serbo come futuro perno del centrocampo juventino pronto da subito per alternarsi a Khedira al fianco di Pjanic e del ritrovato Marchisio. Il rinnovo appena sottoscritto rende complicatissima la missione dando forza all’opposizione di Lotito non incline ad una nuova partenza dopo Biglia ed alle prese con i casi Keita e De Vrij. Solo un offerta “fuori mercato” farebbe vacillare il presidente laziale: facile ipotizzare il superamento dei 50 milioni arricchiti magari da contropartite gradite come Rincon e Sturaro.

Pronti a giocarsi anche l’unico nome in grado di scaldare la piazza romana: Cuadrado.

La Juventus ed il proprio staff sono decisi a tentare il tutto per tutto per ricreare l’entusiasmo dello scorso anno, tornando a prendersi anche il titolo di regina del mercato a discapito di quel Milan famelico che può fregiarsi anche dell’ingaggio di uno dei perni storici della rivale diretta.
Poi, come sempre, sarà il campo l’unico giudice incontenstabile.