Il big match del San Paolo di ieri, che ha visto la Juventus battere il Napoli per 1-0 grazie al gol di Gonzalo Higuain, potrebbe aver cambiato la storia di questo campionato.

Gli azzurri hanno denotato stanchezza, non risultando praticamente mai pericolosi se non con qualche conclusione di Lorenzo Insigne, che è dovuto uscire anzitempo dal campo per un problema muscolare. La partita di ieri, però, ha dimostrato come l'undici di Maurizio Sarri lo si può battere in un certo modo, chiudendosi in difesa e ripartendo al momento giusto. Non si parla di catenaccio, perchè quel termine lo usa solo chi non accetta la sconfitta e denigra la squadra che ha vinto. 

Lo stesso era accaduto un mese fa, quando era stata l'Inter ad uscire imbattuta dal San Paolo, pareggiando per 0-0. Anche allora il termine catenaccio fu quello più usato dai tifosi del Napoli, dimenticandosi che contro sia a novembre, sia ieri, avevano non allenatori qualsiasi, ma quelli che, probabilmente, sono gli allenatori italiani migliori in circolazione (insieme allo stesso Sarri e Antonio Conte).

Il Napoli, intanto, non riesce a battere le due principali contendenti per lo scudetto nonostante abbia giocato entrambe le partite in casa e, dunque, una buona fetta di scudetto se la giocherà fuori casa. Una difficoltà in più per gli azzurri, che sognano di riportare il tricolore a Napoli dopo quasi 30 anni.