Strano a credersi, ma ai tempi di Traiano l'attuale Romania era un paese ricchissimo. Re Decebalo aveva favolose riserve auree che i Romani fecero proprie. Non fu però una conquista facile, perché i Daci, una ramificazione del ceppo trace, erano guerrieri tosti, molto tosti.

Ancora oggi non è facile giocare a calcio contro i discendenti di Decebalo e dei suoi sudditi. Il livello tecnico non è malvagio e le randellate sono generosamente dispensate. 

Contro il Bayern il Milan ha dimostrato di aver lavorato bene. Il risultato non è significativo, perché di questi tempi lo stato di forma delle squadre varia a seconda delle esigenze. C'è chi come il Milan deve arrivare al 27/07 con la gamba sciolta e chi no. 

Proprio perché il Milan, tuttavia, ha un appuntamento ufficiale in settimana, è significativo che sia più avanti della squadra di Ancelotti. La logica voleva che fosse in palla e così è stato.

I rossoneri non utilizzeranno l'acquisto più prestigioso, Bonucci, né l'ottimo Biglia. Troppo freschi di approdo in rossonero i due per rischiarli. 

Non utilizzeranno, pare, neanche Bacca, così... tanto per dire al colombiano: "Te ne vai o no te ne vai si o no...". E questo la dice lunga sulla necessità che i rossoneri hanno di vendere, al di là dell'idea non corretta che i tifosi si sono fatti sull'indifferenza per una squadra di avere o no in tasca la pecunia. Ci si può esporre, ma entro una certa data i sold devono rientrare.

Tornando però all'impegno col Craiova, avrebbe fatto comodo avere Bonucci e Biglia in campo. Ma si sapeva che non sarebbero stati pronti e la vita fatta di possibilità non di desideri. 

Non si deve sottovalutare la squadra di Mangia, perché il Bayern è incomparabilmente più forte, ma col Milan ha giocato un'amichevole.

Il Craiova si giocherà la stagione ed è una cosa diversa.