Anni e anni fa ho sentito dire che, quando un pugile rimane imbattuto, i suoi limiti sono indefinibili indipendentemente dal valore degli avversari.

Il Milan ha disputato 4 partite ufficiali (le uniche a fare testo) contro 2 squadre della fascia medio-bassa europea e 1 squadra della bassa classifica italiana. Ha segnato 12 goal e non ne ha subiti: cifre notevoli anche considerando che davanti non aveva top club.
In questo momento il Milan potrebbe valere anche lo scudetto, applicando la legge del pugile imbattuto, come potrebbe finire nella polvere incontrando il primo cagnaccio ringhioso.
Accadde in particolare a Primo Carnera quando fu sconfitto da Max Baer, l'uomo che colpiva dall'alto verso il basso con mazzate letali. E accadde anche al simpaticissimo Nino Larocca nel trovarsi di fronte un avversario fuori della sua portata ovvero Curry.

Personalmente credo che con l'arrivo di Kalinic, e senza la cessione di Suso, il Milan valga una gran bella classifica.
Se dovessero essere confermate le condizioni di acquisto, il croato arriverà con la formula del "versa una caparra e paga dopo", un po' come Kessié. Con questa formula Mirabelli avrebbe trovato la maniera di non far dipendere l'acquisto dell'attaccante dalle bizze di Niang.
Il Torino, forte del gradimento del giocatore, propone cifre sotto i 15 milioni per arrivare a quell'importo complessivo, senza o con bonus. Il Milan spara 18 per non scendere sotto i 15 e magari portare a casa i bonus. Il buon senso comporterebbe un accordo per 14-15 con un paio di milioncini di bonus.

Parlando di cessioni, mi viene da scrivere (e lo scrivo) che se la dirigenza del Milan dovesse cedere Suso, a chiunque dovesse cederlo, finirebbe come il gatto Silvestro e un altro gatto suo amico. Un vecchio cartone della Warner finisce con i due che a turno si prendono a pedate. Non fate fesserie di cui potreste pentirvi! Quando si ha uno come Suso, lo si tiene e piuttosto non si compra.

Comunque Fassone non ha preso bene le considerazioni sul bilancio rossonero di una nota conduttrice televisiva di programmi sportivi.
Dal momento che la signora in questione non ha detto nulla di oltraggioso e infamante, per quale motivo il dirigente rossonero l'ha avuta per male (come si diceva una volta)?

Nei prossimi 5 anni il fatturato milanista va a raddoppiarsi per effetto dei proventi del merchandising in Cina. Quindi il problema non sussiste e saranno i fatti a rendere giustizia all'AD rossonero.

Semplice, no?