Apro con una domanda.

Ma è già Natale?

Vi spiego. Sono andato a fare un giro al centro commerciale che è iper illuminato con mille luci. La galleria che è tutta addobbata con mega palle in similoro e tante, ma tante ghirlande ,a tema appunto Natalizio il supermercato vende per la metà del suo spazio alberi, addobbi, vestiti e confezioni regalo per il natale. Trovatomi spiazzato da sta ventata Natalizia anticipata, mi giro verso una signora di una certa età e chiedo: Scusi signora che giorno è?

Risposta dell’innocente: Domenica pirla!

<<Signora ma già vendono la roba di natale, forse ho dormito troppo nel pomeriggio e mi sono svegliato dopo due settimane.>>

Risponde la signora: uee, ma basta spaccà i ball, dai, su da dos che devo fare i regali, osti!!!

E lasciandomi da solo con le mie domande senza risposta ,la vedo sparire tra la mandria di gente che al 19 novembre cercava freneticamente di fare i primi regali di natale.

Ma di regali, cè ne ha fatti il campionato:

Roma, Roma Roma, core di sta città……. La Roma è Roma.

Di Francesco dimostra di avere la squadra in pugno. Bella gara all’olimpico. La Lazio paga le fatiche dei suoi nazionali e non riesce a ribaltare la partita. Vincono sotto tutti i punti di vista, tattici e tecnici. Nainggolan eroico, recupera dall’infortunio e segna un bel goal, il goal del 2 a 0. Eroico come questa Roma che è la fotocopia del suo allenatore, di belle speranze e vogliosa di vincere.

Solo Ventura non aveva capito che Insigne era da mettere in campo. Sarri ringrazia l’ex ct della nazionale in quanto gli ha ridato un giocatore fresco e arrabbiato. Imprendibile in campo, segna uno straordinario 1-0, corre per tutta la partita fornendo assist e dribbling. I partenopei quest’anno ci sono, calma e sangue freddo perché il campionato si vincerà a Maggio e non adesso.

Il Crotone che, quasi tutti, credevamo fesse in forma e meglio messa del Genoa, perde una partita che ha dominato, sempre. Il cambio sulla panchina dei liguri ha portato i primi tre punti, ma se devo esser sincero non ho visto gioco e nemmeno tutta questa rivoluzione tattica che avrebbe dovuto portare Ballardini. Palla avanti e speriamo di buttarla dentro. Così è stato.

Il Torino aveva come cliente il Chievo. Bestia nera per tutti. Maran, che ritengo un grande mister, mette sotto i granata che fanno fatica a trovare la via del goal. Belotti ha l’occasione per riprendere fiducia e trovare un goal facile su rigore, ma lo sbaglia. Solo un pareggio per una squadra che punta all’europa, ma che sta deludendo per gioco e carattere. Che sia solo colpa dei giocatori?

Per solo due minuti il Benevento poteva non entrare nella storia con la peggior partenza nella storia del calcio mondiale. Quando al 92 esimo Berardi su rigore prende la traversa, io ho detto: oggi cè la fanno.

Taaaaccc, azione dopo, angolo di Berardi e Peluso insacca per il 1-2.

No, proprio non va, il Benevento potrà cambiare 1652482 allenatori, ma quest’anno servono calciatori, da serie A.

Del Neri, nella giornata di oggi, probabilmente verrà esonerato. L’ho detto altre volte, i friulani hanno un ottimo organico, forse non gestito bene o con poche idee ma non si può sempre perdere in casa e arrancare fuori.  Urge correre ai ripari subito e trovare una formula per far girare al più presto una squadra che non merita la sua attuale posizione in classifica.

La cura Lopez  al Cagliari ha fatto bene. Non serve fare  troppi goal, ma uno in più dell’avversario basta. Ritrovata la fiducia in certi giocatori chiave, i risultati stanno incominciando ad arrivare. Avanti così. Aiòòòò.

Come allena bene Giampaolo. Calcisticamente mi piace molto. Ha preso una squadra con molti innesti nuovi, gli ha dato gioco, tattica e anima. Si perché questa Samp ha tutto, non per fare bene, ma benissimo. Aver battuto la Juve e avergli fatto tre goal in 20 minuti è bravura tattica pure. Occhio a questo allenatore e a questi ragazzi. Giampaolo li sta valorizzando al massimo e l’Europa non è impossibile.

La Juventus invece, ha lanciato un messaggio chiaro. Fine di un ciclo. Stomaco pieno, cambio generazionale, chiamatelo come volete, ma la vecchia signora sta diventando anziana e  serve urgentemente ringiovanire la rosa. Gioca a calcio solamente gli ultimi 5 minuti e per poco non pareggia. Mister Allegri, se si vuole vincere, niente turnover. Domani il Barcellona, vediamo che viene fuori.

L’Inter c’è , L’Inter c’è , L’Inter c’è .

Grande prestazione della squadra di Spalletti. Regge l’urto dei Gaspboy per 45 minuti, che alla fine pensano a giovedì e nel secondo tempo della partita si fanno fare due goal dal bomber Icardi che in area di rigore conferma di essere un cannoniere di razza e da bravo capitano regala tre punti, sorpasso sulla Juve e meno due dal Napoli, in classifica. L’Inter c’è e fa paura.

Il Bologna ci ha abituato a delle partite splendide e ieri ne è stata l’ennesima prova. Sotto per due volte trova il pareggio e poi un gran goal di Diawara. Destro torna a battere un colpo e la posizione in classifica migliora di giornata in giornata. Ci vuole costanza nel lavoro e risultati, ma Donadoni sa quelle che deve esser fatto,partita dopo partita.

In fine auguarandovi buon natale…ops scusate ormai sono in tema….

Ho sentito l’intervista di Vale Rossi: il ritiro mi fa paura,ha dichiarato il fenomeno italiano . Vale che dirti, tu per me in motogp puoi quello che vuoi, ma già sogno l’epilo più bello del 2018….il 10 titolo. Solo tu puoi, anche a 50 anni.

Grazie

ILPARLAFUS