Triplice fischio: il sogno è svanito, il Real Madrid, per la dodicesima volta nella sua storia, è campione d'Europa; accanto alle urla di gioia di CR7 e compagni, il silenzio assordante della truppa di Massimiliano Allegri.

Le cause di questa ennesima disfatta europea? Forse l'inserimento di Barzagli per contenere Marcelo invece dell'arretramento di Dani Alves e dell'imprevedibilità di Cuadrado? Forse la totale assenza nell'economia del gioco dei fuoriclasse argentini Dybala e Higuain?

Inutile piangere sul latte versato, la Juventus ha sempre dimostrato di saper rinascere, come una fenice, dalle proprie ceneri, e, per questo motivo, Marotta e Paratici, ottenuto il rinnovo del tecnico livornese, hanno già cominciato a pianificare il futuro della squadra.

Tuttavia, in questi ultimi giorni, sono numerosissime le voci che vogliono alcuni dei "Big" lontani dalla città della Mole: in primis il laterale sinistro Alex Sandro, sul quale il Chelsea pare abbia rilanciato con una faraonica offerta da 70 milioni di euro, e il difensore centrale, per qualità tecniche e di impostazione tra i migliori al mondo, Leonardo Bonucci. Beppe Marotta ha pronunciato delle frasi sibilline:"I giocatori della Juventus sono incedibili! Ma nessuno di essi deve rimanere contro la sua volontà". Parole dirette ai campioni citati sopra? Può darsi, ma cos'ha davvero lasciato la sconfitta di Cardiff nello spogliatoio della Juventus?

Senza dubbio, un vero e proprio ridimensionamento della consapevolezza di certi giocatori nei confronti della solidità e della forza della società Juventus: vedi Dani Alves e le sue dichiarazioni su Dybala oppure lo stesso Bonucci che pare tentennare di fronte alle lusinghe del suo mentore Antonio Conte, pronto a investirlo del ruolo di colonna portante del reparto difensivo della squadra campione d'Inghilterra. 

Oltre a quello tecnico, però, pare che la Juventus sia pronta a rivoluzionare anche l'apparato societario: da circa due anni ormai, il rapporto tra John Elkann, capo di Exor (la società che gestisce la Juventus), e Andrea Agnelli è ai minimi storici. Nell'ambiente bianconero, infatti, si vocifera che la relazione tra il presidente e la modella turca Deniz Akalin non sia ancora stata digerita dal resto della famiglia e che lo stesso John stia solo aspettando la condanna di suo cugino per destituirlo dalla sua carica ed affidare la presidenza ad un volto nuovo: in pole position dovrebbero esservi Pavel Nedved e, secondo le ultime indiscrezioni, la signora Allegra Agnelli, madre dello stesso Andrea. 

Tralasciando il gossip sabaudo, ciò che importa maggiormente ai tifosi juventini è la campagna acquisti che i dirigenti sono pronti a realizzare: tantissimi i nomi sul tavolo, altrettanti i nodi da sciogliere. 

Bernardeschi, Douglas Costa, N'Zonzi, Matuidi: grandi nomi per un unico obiettivo, la finale di Kiev 2018; basteranno? E che fare con i "senatori"? Mostrare loro riconoscenza come l'Inter post triplete oppure indossare una maschera di ghiaccio e lasciar loro andare per un'altra via? 

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Un saluto 

M.M