Mentre continua l'imbarazzante teatrino inerente la cessione della società rossonera (in cui è stato coinvolto, suo malgrado, anche il povero Paolo Maldini), importanti notizie ci arrivano invece dalla situazione contrattuale di Donnarumma. Raiola ormai è il vero e proprio braccio armato della Juventus e la sua volontà di portare il ragazzo tra le file dei bianconeri è palese. Così come è palese che il ragazzo ci voglia andare, d'altronde come dargli torto? il Milan è una società senza futuro, in mano a personaggi strani e misteriosi provenienti dall'estremo oriente che non offrono alcuna vera garanzia di successo. D'altra parte la Juventus è la società più potente ed efficiente in Italia al momento, dove la gestione familiare (metodo stra-vincente che in Italia è sopravvissuto fino ad oggi) fa ancora la differenza. Senza contare che a Torino il giovane Gigio troverebbe il suo idolo: Gianluigi Buffon. Insomma, quello fra il giovane Donnarumma e la Juventus è un matrimonio inevitabile, i tifosi del Milan non possono far altro che rassegnarsi (anche perché tarpare le ali ad un talento del genere sarebbe abbastanza egoista, anche in ottica nazionale). Non sperate minimamente nella "forza della società Milan" (come la chiamerebbe il simpatico Di Francesco) perché mentre i cinesi giocano a nascondino e la stampa è occupata a diffamare Maldini, il vecchio Mino si è già messo in moto. Fassone, tutt'ora in viaggio per scoprire il segreto dell'antica pergamena cinese contenente i veri nomi degli investitori, si accorgerà di quanto accaduto a due settimane dall'annuncio ufficiale con tanto di presentazione allo Juventus Stadium. Il prode Mirabelli dal canto suo reagirà con un alzata di spalle e a precisa domanda risponderà "Donnarumma chi? non mi fate perdere tempo! sto cercando di comprare i due futuri palloni d'oro: Brozovic e Murillo!". Per quanto riguarda il gobbo Galliani è probabile che stia già ballando nudo sulla terrazza di casa al ritmo di "I'm A Scatman" di Scatman John (a tal proposito vi sconsiglio caldamente di immaginare Galliani nudo e col perizoma leopardato che balla sulle note di "I'm a Scatman". Io l'ho fatto e sono tre giorni che non riesco a chiudere occhio). Chiuso quindi il capitolo Donnarumma è tempo di pensare al futuro e fortunatamente la primavera del Milan ci viene ancora una volta in soccorso (godetevi questi ultimi miracoli, con l'avvento dei cinesi è probabile che non ne vedrete più). C'è infatti il giovanissimo Plizzari che, seppur non ai livelli di Donnarumma, ha mostrato un talento fuori dal comune per la sua età. Quindi fiducia ad Alessandro Plizzari e un in bocca al lupo a Donnarumma per il proseguimento della sua carriera in bianconero. Oggi il calcio va così, ci si può fare poco (quando hai Fassone e Mirabelli in società poi è meglio accettare le cose così come vengono. Non ha senso farsi il sangue amaro).