Cosa sarebbero le dichiarazioni rilasciate da Raiola, un comunicato salva faccia?

Per come si è svolta la vicenda così parrebbe! 

Ad inizio settimana, più fonti di notizie sportive, ci riportavano che l'Ac Milan non abbia rispettato gli accordi presi quest' estate in sede di rinnovo con Donnarumma e il suo entourage. Le clausole rescissorie di 70 mln o 40 mln, a seconda dell'eventuale piazzamento finale in campionato, non sarebbero state depositate come pattuito. Sempre stando alle notizie trapelate, riportate dal web, su mezzo stampa e TV, il "Gran Visir" dei procuratori stizzito dalla vicenda, avrebbe fatto pervenire all'Ac Milan un nota legale.
 
Tale nota avrebbe riportato che lui ed il suo assistito avrebbero richiesto l'annullamento del contratto firmato, poiché la firma sarebbe stata ottenuta mettendo pressione e turbando psicologicamente il giocatore.
 
In circostanze normali di totale serenità, credo che a fronte di certe notizie, società, giocatore e procuratore, avrebbero rilasciato dichiarazioni unanimi per smentire tutto.
Abbiamo assistito invece al mutismo di Raiola e Donnarumma e ad una presa di posizione da parte dell' Ac Milan che ha generato la reazione dei tifosi. A rigor di logica questo dovrebbe confermare quanto trapelato ad inizio settimana, invece no. Oggi ci troviamo di difronte al comunicato di Raiola e alle dichiarazioni di Donnarumma, le quali dovrebbero farci credere che tutto è apposto, nulla è mai successo e che se c'è un problema è l'Ac Milan, dove Mirabelli sarebbe una scheggia impazzita, partita per la tangente con un unico obbiettivo scontrarsi con il "Gran Visir".
Questo può essere possibile? Non scherziamo!
 
Il comunicato secondo me parrebbe un modo per cercare di recuperare la faccia dopo un tentativo fallito di destabilizzare l'ambiente, con uno show in pieno stile Mino.
Dovremmo ricordare tutti i casi Ibrahimovic e Balotelli ai tempi dell' Inter, quando con due gesti "studiati a tavolino": uno il medio di Ibra alla NORD, l'altro la maglia dell'Inter gettata da Mario a terra "sempre sotto la NORD ndr", Raiola creò situazioni di rottura tra tifo e giocatori irreparabili che portarono alla cessione dei giocatori.
 
In questo caso parrebbe si sia assistito all'esatto contrario, cercare mediante le notizie sparse una reazione da parte dei tifosi che avrebbe dovuto far cambiare idea a Gigio, creando una situazione di contestazione tale, dove la soluzione migliore gli potesse sembrare solo........ Andare via da MILANO!