Il 3 Marzo dovrebbe essere la data fatidica, quella delle firme. Sono già iniziati a circolare i primi nomi di calciatori con cui, la proprietà futura cinese, vorrà presentarsi ai tifosi, e i tifosi hanno già iniziato a sognare. Tanti soldi per Fininvest, tanti soldi per gli investimenti, colossi dietro SES, grandi prospettive. Ascolto e leggo con tanta ironia cosa ci propina la stampa, e le relative reazioni dei tifosi, e vorrei soffermarmi su due aspetti ben precisi, non per bacchettare qualcuno, ma per affermare concetti che credo siano oggettivi inequivocabili e indiscutibili. Leggo da ieri che Berlusconi avrebbe rifiutato la carica di Presidente onorario della nuova gestione; scelta legittima, e onesta, ma non concepisco le prime reazioni dei tifosi, la felicità e la gioia di "liberarsi" di Berlusconi. Io sono molto triste, perdere un uomo che ha rivoluzionato il prodotto calcio in Italia, e che ha elevato il nostro Milan ad essere tra le potenze del calcio mondiali, spesso da prima della classe, non mi provoca nessuna gioia. Il rischio è che i cinesi non riescano ad emulare quanto fatto da Silvio Berlusconi, perchè il Presidente ha fatto qualcosa di irripetibile, sarà un impresa ardua per la nuova proprietà pareggiare o avvicinarsi al nostro passato. Come secondo punto, qualche giornalista negli ultimi tre giorni, ha parlato di una difficoltà di decollare immediatamente con i risultati, perchè tutti fanno male al primo anno, rosa da ricostruire, assenza di progetto negli ultimi anni, e bagianate simili. Penso che dopo almeno 6 anni, quest'anno sono riuscito a non pensare che la squadra vada rivoluzionata. Basti pensare al rigore di Niang a Roma, la vera sliding doors di questa stagione, ai numeri, che incoronano il Milan di Montella come la squadra più giovane in serie A, e a quanto i ragazzi hanno fatto nel girone di andata, picchiando due volte su tre la juventus (la sconfitta in coppa italia è frutto di una mancata espulsione di Asamoah e dell'espulsione di Locatelli, figlia della sua inesperienza, e in 10 li abbiamo spaventati...). Sono convinto quindi che, con quattro o cinque titolari, trattenendo Pasalic e Deu, questa squadra possa essere da subito competitiva in Italia per lottare non solo per un piazzamento Champions. Il tempo ci darà le giuste risposte, ma non mi stancherò mai di dire GRAZIE PRESIDENTE.