Gli Stati Uniti d'America non hanno una grande tradizione di calciatori e di calcio in generale. Il Soccer, come lo chiamano loro, non è al primo posto degli Stati Uniti come sport più seguito. Non appassiona gli americani più di tanto, nel guardarlo e nel seguirlo così come nel praticarlo. Il Basket è senza dubbio uno degli sport più amati dagli americani, con l'NBA che è il campionato di pallacanestro più competitivo e importante in assoluto. Poi c'è il football americano, il baseball, e qualche altro sport che viene prima del calcio. Tuttavia, negli ultimi anni il calcio, o meglio il soccer negli Stati Uniti sta crescendo. E questa crescita ha avuto un imput con i mondiali di calcio di Usa 94, mondiali che videro trionfare il Brasile ai rigori contro l'Italia che si svolsero negli Stati uniti d'America. Poi ci furono i mondiali di Corea del Sud e Giappone nel 2002, dove gli Usa fecero un buon mondiale e arrivarono ai quarti di finale, mentre nel 1994, nei mondiali in casa arrivarono agli ottavi. Nel 1994 nelle fila degli Stati Uniti militava un certo Alexis Lalas, giocatore istrionico con una capigliatura strana, un buon giocatore, che militava nel Padova, allora in Serie A. Nel 2002 negli Stati Uniti militavano degli elementi interessanti come Tim Howard, Landon Donovan e DaMarcus Beasley.
Successivamente furono tirati fuori dal vivaio del calcio Usa elementi che hanno anche militato in Italia come Oguchi Onyewu, difensore centrale statunitense che ha militato nel Milan senza lasciare traccia sul campo, alto più di 1,90, fisicamente imponente, ricordato principalmente per una rissa in allenamento con il suo compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic e il più fortunato Michael Bradley, buon centrocampista centrale che ha militato nel Chievo e nella Roma con buoni risultati. Poi c'è stato il calciatore pompato dai media, l'Hachim Mastour americano, ovvero Freddy Adu, calciatore americano di origini ghanesi nato a Tema il 2 giugno 1989. A 10 anni di età fu cercato dall'Inter, ma non se ne fece nulla per l'opposizione dei genitori. A 13 anni di età, primi mesi del 2003, non ancora calciatore professionista, firma un contratto di sponsorizzazione con la Nike di 1 milione di dollari all'anno! A 14 anni entra a far parte del DC United (dal 2004/2006. Vince il campionato Mls nel 2004). La Mls ha assegnato alla squadra di Washington il cartellino di Adu. In America ci sono i Draft (come nel Basket e nel Wrestling per intenderci)Il cartellino di Adu era della Mls, la Major League Soccer,  la federazione di calcio americana. In precedenza, nel 2013, fece un provino per il Manchester United di 2 settimane. Fu scartato e bocciato dall'allora coach dei red devils Sir Alex Ferguson. Fino al 2006 giocò nel D.C. United. Poi andò al Real Salt Lake, sempre negli Usa nel 2007. Dal 2007/2008 tenta il salto nel calcio europeo, ma andò male. Nel 2007/2008 fu tesserato dal Benfica in Portogallo  (11 presenze e 2 gol in campionato) poi fu la volta della Francia al Monaco  (9 presenze e zero gol) Iniziò a girovagare diverse squadre e non riuscì ad affermarsi. Dopo Monaco ha militato nel Belenenses, Aris Salonicco, Caykur Rizespor, Philadelphia Union, Bahia, Jagodina, KuPS, TB Rowdies e Oskarshamns AIK.

Ma torniamo ai calciatori citati americani che hanno giocato con la nazionale Usa nel 2002. Tim Howard è stato un portiere di assoluto livello classe 1979, e ha militato nel Manchester United e nell'Everton dopo aver giocato nel N.J Imperials e nei New York Metrostars (club dove milito' anche Roberto Donadoni). L'ultima squadra dove ha militato sono i Colorado Rapids.

Landon Timothy Donovan, classe 1982, è un attaccante o esterno d'attacco che ha giocato in Europa, oltre che negli Stati Uniti ed ha militato, tra gli altri, nel Bayer Leverkusen, Bayern Monaco ed Everton. È il miglior marcatore nella storia della nazionale statunitense con ben 57 reti, a pari merito di Clint Dempsey, e della Mls con 145 gol.

Ma uno dei migliori in assoluto è senz'altro lui, ovvero DaMarcus Beasley. Chi ha visto i mondiali di calcio del 2002 non può non averlo notato.

DaMarcus Lamont  Beasley nasce a Fort Wayne il 24 Maggio 1982. Giocatore veloce, tecnico, prevalentemente mancino, è un' ala sinistra di centrocampo, che può giocare anche esterno d'attacco a sinistra ma ha giocato anche terzino sinistro. Sa calciare anche di destro e può giocare anche sulla corsia di destra. Sa essere freddo anche sotto porta ed è dotato di un buon piede. Ha esordito nel calcio professionistico con la maglia dei Chicago Fire, dove ha militato dal 2000 al 2004. Dal 2004 al 2006 ha militato nel Psv Eindhoven, in Olanda. Nel 2006/2007 ha giocato in Inghilterra nel Manchester City, dal 2007 fino al 2010 ha militato in Scozia nei Glasgow Rangers. Nel 2010/2011 gioca in Germania, nell'Hannover 96. Dal 2011 fino al 2014 gioca in Messico, nel Puebla. Dal 2014 gioca in America, negli Houston Dynamo. È nazionale statunitense e con gli Usa ha partecipato ai Mondiali del 2002, 2006, 2010 e 2014. Ha vinto diversi trofei. Nel suo palmares figurano 2 U.S. Open Cup (la coppa nazionale degli Stati Uniti, l'equivalente della nostra Coppa Italia),  con i Chicago Fire, 2 Campionati olandesi con il Psv, 1 Coppa d'Olanda con il Psv, 1 Coppa di Scozia con i Rangers, 2 Coppe di Lega Scozzese con i Rangers e 2 Campionati scozzesi sempre con i Rangers. Con la nazionale americana ha vinto 4 Gold Cup, competizione che coinvolge le nazionali del Nordamerica, Centroamerica, Caraibi, Guyana, Guyana francese e Suriname. A livello individuale ha vinto l'U.S. Soccer Athlete of the Year come miglior giovane nel 2001.