«Il Benevento dovrà riscrivere ancora una volta la storia, infrangendo nuovi record, questa volta in positivo, per agguantare la vittoria più grande: la permanenza in Serie A».

Così si conclude un bell'articolo di Luca Feole su “GAZZETTA DELLO SPORT”; nonostante il pezzo contenga alcune imprecisioni.

La più vistosa delle quali attribuisce a Marco Baroni il merito del doppio salto, in due anni consecutivi, da Lega Pro a serie A: «Marco Baroni, trascinatore degli stregoni in Serie B e autore del doppio salto di categoria, è stato esonerato dopo 9 sconfitte su altrettante partite giocate (dieci in totale considerando anche la debacle di Coppa Italia, 0-4 con il Perugia)».

In realtà questo racconta la storia e… Wikipedia: «Il 7 giugno 2015 [Gaetano Auteri] rinnova con il club lucano [Matera], ma dopo neanche un mese lascia l'incarico e pochi giorni dopo diventa il nuovo allenatore del Benevento, con cui vince il campionato, portando la squadra campana, per la prima volta nella sua storia, in Serie B. Il 14 giugno 2016 rescinde, un anno prima della scadenza, il contratto che lo legava alla società sannita».

Tranne questo ed altri più piccoli “svarioni”, l'articolo cerca di barcamenarsi fra bastone e carota. L'argomento è sempre il medesimo - ormai trito e ritrito - delle 12 sconfitte consecutive. Non se ne può più. L'unica “carotina” che ci viene concessa sono i tre gol di fila (in tre partite) da quando c'è il nuovo C.T. De Zerbi.

Poi si dilunga nei voti estratti dalle medie del fantacalcio! Alle stelle Ciciretti (è fin troppo ovvio) e alle stalle Antei - che poi non è proprio un calciatore da categoria “dilettanti”, siamo onesti. Ma, si sa, per fare notizia bisogna eccedere nei toni trionfalistici o ancor meglio in quelli da tragedia.

Secondo il giornalista - e questo è il finale in crescendo dell'articolo - a questo punto, la più grande vittoria del Benevento sarebbe “la salvezza”, cioè rimanere in serie A. Già l'accostamento del termine “salvezza”, che dovrebbe far pensare a ben altro, con un risultato che dovrebbe invece essere scontato: la serie A; mi sembra molto azzardato.

E se il Benevento avesse forza, testa e cuore per stracciare un altro record, dopo la doppia - avventurosa, straordinaria e pienamente meritata contro tutti i pronostici - promozione?!?

Se, partendo con un “handicap” storico e mai raggiunto prima riuscisse non solo a restare in serie A, ma a scalare - con le unghie e coi denti - la parte centrale della classifica e a metterci addirittura le radici?!