Se ne parla ormai da un po' ed il mese di gennaio dovrebbe essere quello giusto. Mauro Icardi dovrebbe firmare il suo nuovo contratto con l'Inter e rafforzare un legame che va ormai avanti da 5 stagioni, da quell'estate del 2013 in cui l'attaccante di Rosario venne acquistato dalla Sampdoria per circa 13 milioni di euro.

Di tempo ne è passato e quel giovane ragazzo si è pian piano ritagliato una fetta importante nella storia del club nerazzurro, divenendone capitano e garantendo un impegno e una professionalità che lo stanno portando a suon di gol nell'olimpo degli attaccanti più forti al mondo a soli 24 anni.

E proprio la straordinaria crescita di Maurito ha inevitabilmente portato il ragazzo nei radar dei principali club europei pronti a riempirlo d'oro pur di accaparrasserne le prestazioni.

Immediata in tal senso la reazione della dirigenza interista che, scottata da quanto avvenuto un paio di estati fa quando il Napoli sembrava aver compiuto lo scippo perfetto, si è subito messa al lavoro per garantire a Mauro un rinnovo faraonico. 

Come abbiamo anticipato, gennaio dovrebbe essere il mese giusto. Mauro prenderà la penna e apporrà la sua firma su quel contratto che vedrà il suo stipendio aumentare dagli attuali 4,9 più bonus a circa 7,5 milioni di euro, con un prolungamento fino al 2023.

Insomma, numeri che spaventano ma che portano i guadagni di casa Icardi/Nara in linea con la considerazione da top palyer che Mauro si è guadagnato in questi anni. 

E che ne sarà della clausola? 

Nel contratto in essere infatti è presente una clausola da 110 milioni di euro valida solo per l'estero e solo in un dato periodo estivo che, se sembrava cospicua e congrua un anno e mezzo fa, si ritrova ad essere quasi irrisoria al giorno d'oggi, considerando l'evoluzione del ragazzo e soprattutto l'innalzamento dei prezzi dei cartellini dei giocatori che rendono i 110 milioni di Mauro un prezzo-affare! 

In tal senso l'Inter nel nuovo contratto farebbe a meno della clausola rescissoria, potendo quindi in caso di offerta, sedersi a tavolino e fissare il prezzo del ragazzo a proprio piacimento.
Di parere contrario la moglie/manager di Icardi, Wanda Nara, che vorrebbe mantenere una clausola nel contratto del marito. Il valore di tale clausola potrebbe oscillare tra i 130 e i 200 milioni di euro mantenendo i vincoli attuali. A gennaio sapremo chi l'avrà avuta vinta.  

Insomma, clausola o no, Icardi sta per sposare per l'ennesima volta l'Inter portando avanti la sua volontà, ovvero di voler continuare a lottare per questa maglia e provare a vincere qualcosa con questi colori addosso. Del futuro nessuno può parlarne ma di sicuro la sensazione è che l'attaccante di Rosario, salvo clamorosi risvolti che solo il mercato può regalare, manterrà cucita addosso la casacca nerazzurra per molto tempo ancora, per buona pace dei tanti club avvoltoi e per la gioia dei tanti tifosi interisti che avranno piacere nel godersi le prodezze del proprio capitano ancora a lungo.