Forse esagero. Correrò questo rischio, che non se la prenda male chi pensa che Icardi appartiene ad un altro pianeta rispetto a Balotelli o viceversa, però, soprattutto in questo sabato appena trascorso ho visto delle cose in comune tra i due attaccanti. Ebbene sì, Mauro, l'argentino, ha segnato a Frosinone un gol da attaccante vero, un colpo di testa fantastico per movimenti e coordinazione, che forse convincerà anche i tifosi più scettici sul fatto che un numero nove più forte di lui si può trovare soltanto a Napoli. L'altro, il 45 del Milan, ha messo paura alla Juve e a Buffon in particolare, salvata, a suo dire, dalla particolare "fortuna" della vecchia signora, gara che però ha permesso, ancora una volta, di guardare sotto un'altra luce l'attaccante rossonero, invogliato a far bene, che abbia capito finalmente che "abbiamo" bisogno di lui? Già, "abbiamo", poichè io sono fermamente convinto che la Nazionale Italiana di Calcio debba avere tra le proprie fila un attaccante come Balo ai prossimi Europei, perchè va bene la grinta di Zaza & co. ma, a mio avviso, questa non basta se non accompagnata da una grande dose di tecnica. Sbaglierò, ma considero Balotelli il più tecnico degli attaccanti italiani in circolazione, inoltre a sostegno della mia tesi c'è una buona prestazione in un big match, segno inequivocabile di come grandi sfide lo esaltino. Certo, la posizione dei tifosi di Milan ed Inter nei confronti di questi due giovani non è certo delle più favorevoli, anche perchè le rispettive squadre vivono settimane altalenanti, una all'inferno e l'altra in paradiso. Se poi aggiungiamo, la solita questione dei "milioni che guadagnano" e della loro vita sentimentale costantemente sbattuta in prima pagina, il piatto è servito e ce n'è per tutti i gusti. Insomma, viva questi due giovani e per una settimana almeno chiudiamo gli occhi sulla loro vita privata e concentriamoci sul campo, dove hanno dimostrato, almeno per questa settimana, le loro migliori qualità.