Delle volte facciamo dei pensieri come " Magari quel giocatore fosse stato italiano, adesso avremo una nazionale più forte ", come sappiamo noi abbiamo vinto dei mondiali con giocatori oriundi l'ultimo Mauro German Camoranesi nel 2006. Adesso mi chiedo guardando l'Argentina che ha un parco attaccanti da far paura a tutti " Ma Mauro Icardi, non poteva accettare di diventare un attaccante della nazionale italiana ? ", come sappiamo lui nel suo libro ha siegato che si sente troppo argentino e che quindi non avrebbe mai indossato una maglia diversa da quella bianco azul, ma adesso che vedo che oltre a Higuain, Messi e Aguero sia Mauro Icardi che Paulo Dybala vengono lasciati a casa, mi domando " Icardi ora come ora, non starà pensando, ma chi me lo ha fatto fare ? ". Io credo che è difficile accettare di giocare per un'altra nazione, ma Maurito si può dire calciatore Europeo al 90% visto che non ancora maggiorenne entra nella cantera del Barcellona e poi ha indossato la maglia della Sampdoria e dell'Inter, quindi è da considerarsi un europeo non un sudamericano, anzi un sudamercano di nascita, ma non al livello di calciatore. Avrebbe fatto comodo all'italia ? Si, visto che avrebbe giocato e diventato un anello importante per più di 10 anni, forse l'oriundo più forte che la nazionale italiana avrebbe potuto avere nella sua storia. Certo nessuno dice di dimenticare le sue origini, anche Camoranesi una volta ritiratosi dal calcio è tornato in Argentina, stessa cosa che farebbe un italiano che lavora all'estero e che non vede l'ora di tornare nel suo paese, questo nessuno potrà mai farglielo cambiare, forse avrei accettato anche che in caso di scontro Italia-Argentina qualsiasi fosse la competizione lui potesse non giocare e che tutti avremmo capito, stessa cosa per il Papu Gomez che ha tentato ma che non gli è stato dato il permesso.

Io credo che una volta si giocava per amore della maglia in nazionale, adesso si è scesi di livello, con presidenti che si rifiutano di mandare i propri giocatori a fare amichevoli per paura di infortuni, ma fino agli anni 90 nessuno impediva a un ragazzo di indossare la maglia della sua nazione e questo deve tornare tale, altrimenti l'Italia gloriosa dei 4 mondiali può considerarsi finita.