Caro tifoso viola, che cosa farai stasera poco prima delle undici? Non sarà un preliminare di Champions League stasera la gara tra Real Madrid e Fiorentina ma neppure una semplice amichevole. Di fatto, questa partita è ufficialmente chiamata "Trofeo Bernabeu".
Tanti tifosi viola si chiedono il perché giocare una partita il 23 di agosto alle 22:45, quando poi domenica sera si giocherà la prima partita di campionato in casa con la voglia di ribaltare la figuraccia rimediata contro i nerazzurri.

Secondo la mia sensazione, Stefano Pioli avrebbe fatto a meno di giocare una partita in settimana prima di un esordio in casa in campionato, soprattutto dopo luci e ombre (molte più ombre che luci) dell'assordante 3 a 0 subito al Meazza di Milano domenica sera contro l'Inter.
L'allenatore Pioli avrebbe voluto concentrarsi di più ai campini e prepararsi a una sfida importante e delicata contro la Sampdoria invece di imbattersi contro i campioni d'Europa in una trasferta proibitiva e senza alcun senso.
Se vogliamo chiamarla la partita del non-senso, possiamo anche comprendere le necessità di partecipare a un torneo prestigioso, ma in una data sbagliata perché al ridosso di una partita di campionato in cui l'allenatore e tanti nuovi giocatori vogliono dare il massimo e vincere la prima davanti ai loro tifosi.

I tifosi della Fiorentina si aspettano una grande reazione domenica sera contro la Sampdoria.
Non ci sarà sicuramente il tutto esaurito, vuoi perché tante persone che tifano viola saranno ancora in vacanza, vuoi anche per una crisi economica evidente, vuoi che la partita la danno gratutitamente in TV e innanzitutto vuoi per il calo di fiducia da parte di alcuni tifosi scettici che non hanno gradito la rivoluzione viola o la voglia di rinascimento fiorentino inflitta alla squadra di un ciclo finito verso un nuovo ciclo ancora tutto da scoprire. Il calo degli abbonamenti del 30% rispetto allo scorso anno, evidenzia la voglia di attendere di vedere una squadra che diverte e vince. Gli anni del gioco di Montella e Sousa sono finiti. Il nuovo allenatore Stefano Pioli abbisogna di costruire una squadra solida, di personalità e capace di stupire attraverso il gioco in più risultati  e l'amichevole o finale unica di un torneo discutibile o meno se prestigioso, sinceramente non è a mio avviso una priorità in questo momento. 
I fans viola sanno aspettere, anche se da tempo pazientano per vedere qualcosa d'importante portato in bacheca come una coppa o un campionato oramai da tempo vinto. Alcuni tifosi della Fiorentina sono amareggiati da un radicale cambiamento di squadra, altri comprendono che era necessario sfoltire la rosa e inserire giocatori nuovi e motivati. Tutti i tifosi o quasi tutti amano la Fiorentina a prescindere dai giocatori, dall'allenatore e dalla società. A Firenze, a differenza di altre piazze, si è sempre considerato il colore e la maglia con unicità infinita, perché l'attaccamento ai colori e alla città viene prima di ogni altra cosa.
La contestazione ai fratelli Della Valle e alla società è in parte giustificata. Affinché non si costruirà un nuovo stadio decente, più sicuro e più organizzato, difficilmente arriveranno sponsor, giocatori di un certo livello e un'attenzione mediatica da portare più soldi nelle casse di una società che viene da molti giudicata, detto in dialetto fiorentino, di braccino horto.

Se la società viola fa fatica a spendere e dà l'impressione di non voler spendere, la solidità di mancato fallimento sembra assodato. Con Cecchi Gori alla guida (ex presidente della Fiorentina negli anni 90') si vedevano acquisti d'oro, ingaggi alti ma alla fine il fallimento di una mal gestione societaria si è vista e come con la riapertura della squadra viola in C2 e chiamata poi con un nuovo nome FLORENCIA VIOLA 1926. Con l'arrivo dei Della Valle, le cose sono cambiate e dopo tanti anni con la gestione tecnica di Prandelli, la Fiorentina arrivò anche in Champions League con risultati ottimi. Oggi però urge assolutamente uno stadio nuovo, una guida tecnica di fiducia con progettualità assodota e con una direzione verso un nuovo progetto che non sia legato solo a valorizzare i giovani e poi venderli, bensì a cercare risultati e obiettivi vincenti perché la piazza dei tifosi viola meritano quartieri alti di classifica.

La partita di stasera, ha un interesse dolce - amaro di una sfida che se fosse di preliminare europeo oppure di un girone europeo di Champions League coprirebbe un interesse molto maggiore rispetto a stasera. L'atteggiamento di Pioli e squadra sicuramente sarà molto superficiale perché il primo vero interesse è quello di battere la Samp domenica sera e passare poi ad allenarsi in maniera più rilassante con meno tensioni. Ecco le probabili formazioni che scenderanno stasera al Bernabeu in un clima di inutilità di una gara che non conta, in più poco produttiva in vista della gara di campionato di domenica perché ci saranno alcuni allenamenti in meno. Il tempo stringe e per Pioli non allenare adesso è controproducente.


PARTITA VISIBILE SU CANALE 5 in chiaro ore 22:45

REAL MADRID (4-3-1-2): Casilla; Nacho, Ramos, Varane, Hernandez; Ceballos, Llorente, Kovacic; Asensio; Bale, Ronaldo. Allenatore: Zidane

FIORENTINA (4-2-3-1): Sportiello; Tomovic, Astori, Vitor Hugo, Maxi Olivera; Sanchez, Zekhnini; Cristoforo, Eysseric, Gil Dias; Simeone. Allenatore: Pioli

Chissà quando ci sarà un vero REAL MADRID - FIORENTINA di Champions League.
I tifosi viola meritano di tornare nell'Europa che conta. Intanto, indipendentemente dal risultato di stasera contro la squadra più forte d'Europa, i tifosi della Fiorentina aspettando l'esordio in casa contro la Sampdoria domenica sera al Franchi meritano indubbiamente di vedere la loro squadra ai vertici. Forse ci vorrà qualche anno, ma la tifoseria merita sicuramente di gioire per traguardi più importanti e l'augurio è quello di sentire presto la canzocina champions al Franchi di Firenze.
Per ora accontentiamoci di ascoltare solo l'inno viola... "...nell'ora di sconforto e di vittoria, ricorda che del calcio è tua la storia..."

 

Piero Posillico