Il Milan è partito coi botti. Poche volte una società si è vista così attiva sul mercato, mentre ancora c'era un campionato da finire. Di necessità virtù quindi. Non c'è tempo da perdere, questo Milan va ricostruito e va reso competitivo in maniera veloce, ma allo stesso tempo con grande oculatezza per non inciampare in errori di valutazione che potrebbero essere fatali. Tre acquisti ormai sono certi: Mateo Musacchio, Ricardo Rodriguez, Frank Kessiè. Una trattativa aperta per 2 giocatori: Biglia e Keita Balde; se si dovesse chiudere quest'operazione all'appello mancherebbero un terzino destro, una mezzala sinistra, uno o due attaccanti esterni e una punta centrale. I nuovi acquisti rimanenti si potrebbero tingere tutti (o quasi) di tricolore, per cercare di creare un blocco italiano che possa fare gruppo e creare uno spogliatoio compatto e che remi con ogni componente nella stessa direzione. Per il ruolo di terzino destro il nome sulla bocca di tutti è quello di Conti, ma a lui io preferirei Zappacosta, che ha giocato bene in una difesa a 4 e ha dimostrato di avere un buon destro, che può dare palle interessanti ai compagni in area, e infine, ma non per importanza, molto più economico. Per il ruolo di mezzala sinistra ci vorrebbe un giocatore di grande spessore e di esperienza, ma i nomi in tal senso, sono pochi e tutti estremamente costosi, oltre che quasi inarrivabili considerando il fatto che il Milan quest'anno non giocherà la Champions: Modric, Fabregas, Verratti, tutti sogni che, ahimè, per quest'anno credo siano destinati a rimanere tali; detto ciò, si potrebbe puntare sull'arretramento di Jack Bonaventura, e prendendo uno o due giocatori giovani, di grande prospettiva e che abbiano buona qualità: Barella e Baselli i candidati e io li prenderei entrambi, perchè non hanno valutazioni elevatissime e si possono portare a milanello tranquillamente. L'acquisto di un esterno d'attacco, dato per assodato l'arretramento di Jack, è d'obbligo e qui si potrebbe inserire una bandiera straniera invece di quella tricolore: o l'esperienza e l'affidabilità incarnata dal Papu Gomez, o l'estro, l'imprevedibilità unita però al dubbio della continuità dovuta all'età, che sono caratteristiche incarnate da Florin Thauvin, già accostato al Club Rossonero; ad uno dei due poi aggiungerei un cavallo di ritorno da Bologna, che all'occorrenza può far rifiatare Suso: Simone Verdi. Per quanto riguarda la punta centrale per fare il salto di qualità in quella zona di campo i nomi possono essere solo due: Alvaro Morata e Andrea Belotti; il primo è molto più tecnico, bravissimo con entrambi i piedi, con più visione di gioco, ma anche più egoista; il secondo meno tecnico, ma immarcabile in area, e che si fa in 4 per la squadra, oltre ad essere italiano e Tifoso Rossonero, il che magari permetterebbe al calciatore di mettere in campo quel qualcosa in più per la maglia; entrambi molto cari. Qui sta alla società trattare bene e cercare di far abbassare le pretese, di dilazionare il pagamento o inserire contropartite tecniche; opzione, quest'ultima, attuabile solo con il Torino di Cairo, quindi forse maggiori possibilità si hanno per l'approdo in Rossonero del Gallo. Facendo il quadro il Milan la prossima stagione potrebbe presentarsi così: 4-3-3; DONNARUMMA; ZAPPACOSTA, MUSACCHIO, ROMAGNOLI, RODRIGUEZ; KESSIE, BIGLIA, BONAVENTURA; SUSO, KEITA, BELOTTI. A disposizione: GABRIEL, STORARI; ABATE, GOMEZ, PALETTA, CALABRIA, ANTONELLI; KUCKA, MONTOLIVO, BASELLI, BARELLA; GOMEZ, VERDI, LAPADULA. Assenti perchè dati in prestito: PLIZZARI, VANGIONI, LOCATELLI. Ceduti: DE SCIGLIO, ZAPATA, POLI, PASALIC, BERTOLACCI, SOSA, MATI, HONDA, NIANG, BACCA.