Dopo tanta attesa, più per i giornalisti che per i tifosi (dacchè il risultato era scontato), scendono in campo la Juventus, imbattuta in casa, e l'Inter, in cerca di un risultato quantomeno positivo.

Senza troppi giri di parole: i bianconeri hanno meritato di vincere. Anzi, rincarerò anche la dose: i bianconeri hanno ampiamente meritato la vittoria, niente da dire. Lo so, lo so, amico bianconero che stai guardando sgomento questo articolo, un interista sta dicendo che avete vinto con merito. Non ha iniziato frignando, o con il rosico pari a quello di un castoro nella valle del legno. Deve sembrarti una cosa incredibile. E forse lo è per davvero.

Vogliamo scendere ancora più nei dettagli? La Juventus nel primo tempo ha capitalizzato alla grande col grandissimo gol di Cuadrado, che ha segnato un gol a dir poco stupendo, e ha preso anche due traverse, la prima col tiro a giro di Dybala (osservato speciale di Bauza, assieme ad Icardi), la seconda con Pjanic, col tiro deviato da Handanovic. Permettimi una parentesi necessaria: per una volta non posso criticare Handanovic. Gol subito a parte, ha fatto diverse parate decisive, sia con le mani sia con le gambe. Oggi ha fatto una di quelle gare dove se non segni come ha fatto il colombiano, non riesci a superarlo. Affatto. E nel secondo tempo, questo vantaggio è stato ulteriormente legittimato. Certo, mettere Rugani alla fine della partita fa molto provinciale alla disperata ricerca dei tre punti da tenere in chiave salvezza, ma posso capire che in un Juve - Inter non è il caso di badare troppo a queste sottigliezze che solo il tifoso pretenzioso può vedere. Serviva chiudersi, e lo ha fatto.

Ancora non ho parlato dei rigori, visto? Però ora mi tocca farlo per davvero, altrimenti, che tifosi saremmo? Anzi, che italiani saremmo? Dovremmo modificare il primo articolo della nostra Costituzione: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e la disputa verbale, specie se velenosa e caustica e specie se diretta ad offendere qualcuno." Più o meno. Ma ignoriamo questi discorsi, prima che un costituzionalista di passaggio possa colpirci con una mazza da fabbro, o con un manuale di Diritto Costituzionale, e torniamo in tema.

I rigori. I. Al plurale. Mah, ti dirò adesso, al massimo della mia sportività, quello di Mandzukic su Icardi per me non c'era. Il croato entra in scivolata, prende la palla e poi, per forza di inerzia, travolge anche l'argentino. Ma il secondo, quello di Chiellini sempre su Icardi, insomma, quello non puoi negare che possa sollevare qualche dubbio in più. Lo so cosa starai bofonchiando adesso: "Lo sapevo che avrebbe tirato fuori la sua vera natura di interista!". Che vuoi farci. E' la magia dello sport. Però, parlando sinceramente (o leggendo anzi), a parti invertite, come lo avresti visto? E' una cosa a cui non tutti pensano, quando si parla di arbitraggi: quando è a tuo svantaggio, è sempre un furto, quando capita a tuo vantaggio allora ci può stare. "Secondo me il rigore c'è, però se me lo danno contro mi arrabbio", sentenziava Spalletti giusto qualche giorno fa. Tutti lo hanno criticato, ma in fondo siamo tutti un pò Spalletti in questi casi. Ok, ok, forse non tutti e non sempre, ma spesso accade. E sopratutto nelle partite che contano, come un derby. Come la partita di ieri sera quindi. Ecco, per me quel secondo rigore c'era. Pioli si è arrabbiato molto anche in conferenza stampa, ha dato vita a un siparietto davvero evitabile con Cesari, ma quella è la foga agonistica, quando ancora l'adrenalina è in circolo. Come quando Lichtsteiner al momento del cambio si è rivolto al Signore (non Allegri, qualcuno più in alto di lui. No, non Andrea Agnelli, proprio più su) donandogli l'appellativo di suinide. Deprecabile anche quello, ma c'è la foga agonistica, scappano anche siffatte parole.

Ma lasciamo da parte l'etica, parliamo della nostra squadra adesso: abbiamo giocato in maniera indecorosa. Nel secondo tempo abbiamo fatto a dir poco pena. Zero tiri nello specchio, e se poi vai a vedere che una delle occasioni migliori la ha avuta Murillo con un tiro a giro, allora si capisce subito che c'è qualcosa che non va. Avete giocato una ottima partita sulle fasce, ma adesso non vantatevi troppo, via. Avete visto chi avevamo sulla fascia noi? Murillo, un centrale di difesa adattato per necessità, o meglio, in assenza di esterni decenti, e D'Ambrosio, che è il giocatore che al momento esprime meglio di tutti il concetto di "Vorrei ma non posso". Si impegna, si sbatte, è un professionista serio, ma guai a chiedergli un cross. O un dribbling in velocità. O un tiro in porta. O di difendere bene. Insomma, guai a chiedergli di fare il terzino, però si impegna. A molti questo basta, a me no purtroppo, sono uno esigente mi sa. Sarà che quando uno cresce con Zanetti e Maicon poi non riesce a riabituarsi alla normalità. Potrei dire mediocrità, ma sarebbe sparare troppo sul povero Danilo, che non mi sta nemmeno antipatico, anzi. Però, ammetterai che gasarsi per aver visto Cuadrado e Alex Sandro dominare la fascia, ha lo stesso senso di gasarsi per aver superato con una Ferrari una Panda in corsa con qualche bozzo e la marmitta che raschia sull'asfalto. Dovete fare le debite proporzioni.

Non posso non sospirare. Perchè comunque oggi qualche barlume di speranza c'era, almeno nel primo tempo: eravamo in partita, abbiamo avuto le nostre azioni, ma senza nessuno a supportare per davvero Perisic è dura. Candreva era in serata negativa, pochi cross tentati e in generale non è stato affatto incisivo. Così come Brozovic. Ha sbagliato una quantità di passaggi impressionante questa sera, sia lanci lunghi che semplici appoggi, decisamente una nota negativa. Poi è ovvio che Icardi può fare poco, se non arrivano i palloni, e anzi, uno per poco non lo metteva dentro, ricordi? L'azione successiva al tuffo di testa di Mandzukic finito di poco a lato. In quel momento davvero si respirava una bella partita, una di quelle dove si risponde colpo su colpo. E ti dirò, mi è piaciuto anche Gagliardini. Si, ha fatto qualche fallo di troppo magari, ma indica personalità. Un Gagliardini rinunciatario avrebbe fatto pensare ad una mancanza di grinta, ad una forma di sudditanza, lui no, ha giocato cercando di fare filtro e ci è riuscito. Il risultato è negativo, ma vedere un neo-acquisto non avere timore reverenziale contro la Juve è un buon segnale.

Il secondo tempo è stato incommentabile, come dicevo prima, non riuscivamo a costruire un azione decente. Servivano i cambi, e il primo infatti è sensato: fuori Brozovic, dentro Kondogbia. Serviva rompere un pò il gioco, e supportare Gagliardini, ma niente. Ma mettere Palacio ed Eder, onestamente, che senso ha? Il primo è un atleta ormai al tramonto della carriera, non corre più, non riesce a giocare come prima, quindi non ha senso continuare a credere in lui. Eder, ancora più semplicemente, è inutile. Perchè, dato che tanto stavamo già perdendo, Pioli non ha optato per la sorpresa? Ovvero Pinamonti e Gabigol? Tanto, persa per persa, almeno avrebbe messo due con molta più voglia ed imprevedibilità. E invece no. Immagino la tua gioia quando ha visto la Trenza scendere in campo. Posso immaginarla bene, nitidamente.

Quindi, avete vinto con merito. Ma allora, perchè leggo commenti semplicemente deprecabili? Capisco la gioia per aver battuto una storica rivale, ma arrivare a dire certe cose, con nomignoli, umorismo di bassa lega e che al più potrà fare ridere qualche bambino, o ragazzino...ti sembra una cosa matura? Ti sembra il modo di relazionarsi con le altre persone? Il bello di posti come questo, è proprio il potersi confrontare con tifosi vicini e lontani, perchè comportarsi come ci si comporterebbe nel baretto sotto casi, inveendo contro qualche avvinazzato che sta guardando la partita col bicchiere in mano? E' davvero così necessario insultare il prossimo per poter esprimere la propria opinione?

E mi rivolgo anche agli interisti: ok, i rigori sono dubbi, va bene, ma abbiamo giocato una buona partita? No. Affatto. Ed è su questo che dovremmo concentrarci, non sui rigori. Avessimo creato di più nel secondo tempo, forse staremmo parlando di un'altra partita adesso, e invece no. Potessimo essere tutti più moderati nei commenti, sai quante discussioni interessanti verrebbero fuori? E non mi venire a dire "Se avesse vinto l'Inter non diresti queste cose", perchè per me è la stessa identica cosa. Il confronto è sempre una cosa positiva, non roviniamolo con lo scontro. E qui chiudo per davvero, con l'amaro in bocca. Peccato. Si sapeva che avrebbe vinto la Juve, ma potevamo giocarla decisamente meglio.