Se la débacle di Roma era stata causata da eccessiva sicurezza, la sconfitta odierna deve essere probabilmente attribuita a ragioni tecniche, perché oggi la Sampdoria si è dimostrata più forte dei rossoneri.

Come in ogni corso e ricorso storico che si rispetti, sono stati individuati i colpevoli e si tratta dei soliti noti.

L'arbitro è stato tenuto "out of the table", per fortuna, ma del resto ci sarebbe voluta una dose inventiva notevole per prendersela col direttore di gara.

Per la società l'imputato è l'allenatore. Riprendendo infatti la teoria di Helenio Herrera, il presidente non può cacciarsi da se e i giocatori non possono essere sostituiti in blocco, per cui la colpa non può che essere di quel bieco signore che mangia pane a ufo poltrendo in panchina, mentre dovrebbe darsi da fare per raggiungere la "mission" aziendale. Cattivone che non è altro!!!

I tifosi hanno individuato gli autori del fattaccio nei poveri Abate e Zapata, che non saranno 'sta gran cosa, ma rimangono dei professionisti onesti e tutto sommato affidabili (forse meglio di altri che bazzicano la massima serie). Del resto, rovesciando l'assioma di Ettore Petrolini (cioè che quando la gente si abitua a dirti che sei bravo, anche se non fai niente, sei bravo lo stesso), quando la gente si abitua a dirti che sei scarso, anche se non fai niente, sei scarso lo stesso.

Per Montella il colpevole è l'atteggiamento mentale della squadra non adatto ai grandi impegni. Sì insomma... la stessa spiegazione che veniva data per le sconfitte della nazionale dopo Spagna '82: "Manca lo spirito del Mundial!". E qui ci vorrebbe il compianto Gian Maria Gazzaniga a ironizzare dicendo che lo "spirito" si evoca nelle sedute dei medium col tavolino a 3 piedi. 

Ah no, non ci siamo ancora. Quando Fassone dice che il Milan è più forte della Sampdoria, si comporta come un recente ex-presidente milanista secondo il quale il Milan poteva giocare come il Barcellona. Sostiene, in altri termini, che la squadra è forte solo perché vorrebbe che sia forte. Evidentemente non lo è o non lo è ancora.

Si è deciso di confermare Montella? Si è puntato su certi giocatori? E si vada allora avanti così fino a fine anno, accettando tutti i risultati con un minimo di serenità e sangue freddo.

Se si è sbagliato tutto, non sarà perdendo la famosa trebisonda che le cose andranno meglio, no?