Se si vanno a guardare i numeri, tra Manchester City e Liverpool non dovrebbe esserci storia.
Il Manchester ha una rosa il cui valore è di 588 milioni di euro, quella del Liverpool di 451 milioni di euro.
Entrambe le società hanno diversi giocatori stranieri, 18 il Liverpool, 17 il Manchester, 18 nazionali. A livello di mercato il Manchester ha speso 244 milioni di euro, il Liverpool 89 milioni di euro, con una passività di 41 milioni di euro, 147 è quella del Manchester.
Così come è risaputo che questa stagione della Premier sarà caratterizzato dal derby di Manchester, visto che sono le due squadre di Manchester ad essere indicate come le favorite assolute.

Ma questo basta per giustificare il disastro del Liverpool? I cinque goal subiti?
No. Il 4 a 0 contro l'Arsenal può forse aver illuso, ma il Liverpool è una buona squadra che può giocarsi il titolo fino alla fine, nonostante alcune mancanze ben note. Ha problemi in difesa, è una squadra eccessivamente sbilanciata in attacco. Quando affronti una squadra come il Manchester che gioca alla spagnola, con gran possesso palla, senza sbagliare un solo passaggio, non è solo la qualità a fare la differenza e l'esperienza, che in alcuni giocatori giovani del Liverpool manca certamente. Ma l'atteggiamento.

Il Liverpool è partito bene, ma è esistito solo per i primi dieci minuti. Poi il lento tracollo. Da un lato l'arroganza, da un lato la superficialità con cui si affrontavano giocatori di una qualità enorme come De Bruyne, certamente tra i migliori in campo se non il migliore in campo.
Il cartellino rosso per il fallo commesso da Manè, degno più di uno zappatore che di un calciatore di questi livelli, ha segnato la fine di una partita che già era stata compromessa da una mentalità sbagliata, dall'atteggiamento sbagliato.

E quanto l'atteggiamento sia fondamentale nel calcio lo confermano varie situazioni. Senza una mentalità vincente, di sicurezza, senza il giusto spirito di squadra e di lotta e di umiltà, senza la voglia di sacrificarsi fino alla fine, il miracolo Leicester sarebbe mai stato possibile?