Da poco abbiamo visto il Real Madrid alzare la decima CL e con tristezza ogni tifoso rossonero capisce quanto è lontano dall'essere ciò che il MILAN era fino a 2 anni fa, cioè una Big europea. Il tifoso rossonero è ormai rassegnato, il Milan ha sceso di colpo più gradini dalla scala del calcio, diventando una mediocre del campionato Italiano (che come livello è il quarto o quinto in Europa). La cosa più sconcertante non è stato il brusco ridimensionamento, ma la gestione completamente in antitesi con la storia recente della società. Oggi leggo di cessioni importanti per poter fare il mercato (quindi la stessa cosa da 2 anni a questa parte) leggo di nomi di allenatori come salvatori della patria, quando tutti sappiamo che sono i calciatori a scendere in campo. Anche Ancelotti, Mourinho, Guardiola, o il Ciolo, con questi giocatori ma soprattutto con questa società non potrebbero vincere nulla. Sento che si può vincere anche investendo poco ma investendo bene... difficile però, molto difficile e chi dovesse riuscirci, fa un miracolo difficilmente ripetibile l'anno successivo. Bisogna spendere bene e forse al Milan non ne sono più capaci. La cosa che più deve fare pensare però la società e il suo presidente è il solco sempre più profondo con i tifosi. Non hanno capito o hanno scordato che il MILAN sono i suoi tifosi e la sua storia, che loro sono si al comando, ma un domani ci saranno altri. C'è una sola costante e questa è il tifo. Dice bene il ragazzo lasciato fuori all'inaugurazione di CASA MILAN "Il Milan Siamo Noi". Il MILAN sono i milioni di tifosi che acquistano i Gadget, sono i bambini che gioiscono o piangono di fronte ad una vittoria o ad una sconfitta, il Milan sono quelli che fanno sacrifici per seguire la squadra ovunque. Il Milan non sono ne Berlusconi o Galliani, loro sono una parte importante e fondamentale e riascoltare parole tipo :" Soffro da tifoso ma ma io ci metto pure i soldi" non fa altro che scavare in quel solco e accrescere la distanza tra società e tifosi. Concludo con la speranza che i suddetti nominati, oltre a guardare al passato sentendosi grandi e i più titolati al mondo, si specchiassero, in modo che si vedano per quello che sono oggi e forse il rimpianto del passato potrebbe essere una delle medicine, per curare soprattutto il rapporto con i tifosi che non dovranno più essere presi in giro. FORZA MILAN SEMPRE. Il Bado