Davide non ha vinto contro un fantomatico Golia che indossava la casacca nerazzurra. Questo è il responso della lunga serata del 12 dicembre che rimarrà nell'album del calcio italiano per lungo tempo. Una cosa è certa. Se la dirigenza dell'Inter decide di non aprire il portafoglio questa squadra può dimenticarsi presto di lottare per il vertice della Serie A.  Perchè l'Inter scesa in campo contro il Pordenone per i primi 70 minuti è stata semplicemente imbarazzante.
Imbarazzante, perchè le riserve che hanno giocato hanno ben evidenziato tutte le problematicità dei nerazzurri. Zero carattere, tanti errori, tanta inesperienza, tanta superficialità e zero affidabilità. 
La prima in classifica della Serie A contro la quinta in classifica della Lega Pro girone B. Un concetto che è stato ripetuto più volte in diretta TV perchè neanche i telecronisti credevano a quello che stavano vedendo. Incredulità totale. La partita cambierà per diversi aspetti volto quando entrerà il trio, Brozovic, Perisic, Icardi. 
E non poteva essere altrimenti. Ma non ha prevalso questa differenza di un trio che messo insieme vale tanti di quei milioni di euro che il Pordenone non vedrà mai, almeno per ora. Ogni tanto un po di giustizia sociale non guasta verrebbe da dire. 3,8 milioni di euro è il valore della rosa del Pordenone, 50 milioni solo quello di Icardi, 20 quello di Brozovic, 35 quello di Perisic, giusto per intenderci. Il Pordenone per ben tre volte ha rischiato di fare gol e sicuramente meritava la vittoria nei primi 90 minuti. Squadra che non ha temuto l'Inter, San Siro, anzi si è sentita a proprio agio, gran carattere e personalità. L'Italia ha tifato per il Pordenone, il Friuli Venezia Giulia ha riscoperto Pordenone, considerata sempre più veneta che friulana. 
 
Una squadra che ha fatto emozionare. L'Inter ha mantenuto la sua imbattibilità così come il Pordenone non ha perso contro l'Inter nei minuti regolamentari di gioco. Poi i rigori, e come è noto sono una lotteria, ora maledetta ora benedetta  e questa lotteria ha detto Inter,anche se  sicuramente era il Pordenone a meritare la vittoria, non l'Inter. Ma nel calcio non sempre vince chi merita, non è un luogo meritocratico.
Una partita entrata nella storia per il Pordenone, non per l'Inter.
Ancora una volta i friulani sono stati la bestia nera dell'Inter, l'Udinese nel 2014 aveva buttato fuori i nerazzurri dalla coppa Italia, il Pordenone ha fatto sudare mille fatiche all'Inter fino all'ultimo respiro.
Quello che i tifosi si chiederanno è se quanto successo contro il Pordenone è stato "solo" un semplice episodio isolato, peccato di arroganza, di superficialità, o qualcosa di più profondo, un segnale di cedimento con cui fare seriamente i conti? O semplicemente una pagina di calcio poco azzurra e tanto nera  e vergognosa per l'Inter e verde, tanto verde, per il Pordenone?
Ora si ritornerà alla normalità, finita l'emozione di un calcio che ha saputo appassionare come non accadeva da tempo, grazie Pordenone.