Un fuoriclasse assoluto, colpi magici, "er cucchiaio", gli sfottò con gli eterni rivali dell'altra parte di Roma. Ti voleva il Real Madrid, ti voleva il Grande Milan di Berlusconi, ti voleva mezza Europa, ma Tu sempre lì, a rifiutare tutte le offerte e a dichiarare Amore Eterno alla tua città, alla Società che ha sempre creduto in te fin da bambino. Proprio per questo ti dico grazie Francè, e ti dico grazie non perchè sono romanista, ti dico grazie da Milanista prima ma soprattutto da grande appassionato di calcio, ti dico Grazie perchè hai sempre dimostrato che il calcio non è fatto solo di soldi e di interessi economici, ti dico grazie perchè hai dimostrato a tutto il mondo che i valori non si possono acquistare. Ti dico grazie perchè in questo "nuovo" calcio sei stato uno dei pochi anarchici, uno dei pochi che ha deciso di ribellarsi e di seguire i sentimenti e non il portafoglio. Seguiamo ogni giorno trattative con cifre pazzesche, e non uomini cambiare squadra ma dei mercenari che ormai badano solo all'aspetto economico manco fossero operai con contratto trimestrale. Viviamo ormai un calcio in cui a 18 anni già si va dietro a dei procuratori che della carriera dei suoi assistiti non gliene frega nulla, perchè l'unica cosa che vogliono è guadagnare... guadagnare sempre di più, e questi diciottenni perdono di vista i veri valori dello sport, i veri valori del far parte di una società importante, e perdono di vista la grande fortuna che hanno già nell'essere protagonisti in questo sport, avendo oltretutto migliaia di tifosi disposti a spendere "soldi e salute" pur di stargli vicino, senza chiedere nulla in cambio se non fedeltà e rispetto. La cosa ridicola e paradossale è che TU dovresti essere la normalità, e invece passi per eroe... E allora scusa Francè... Scusa se il calcio è diventato questo... Scusa se ti sei dovuto accollare per anni delle responsabilità che sarebbero dovute essere "all'ordine del giorno". Perdonaci davvero Francè. Perdona tutti quelli che seguono il calcio dai piani alti, perchè è colpa loro tutto questo, è colpa loro tutto questo giro assurdo di moneta che ormai fa la differenza in questo sport, superando di gran lunga i valori. Ormai i diciottenni non vogliono più essere delle bandiere, ma vogliono solo guadagnare più degli altri e di questo ti chiedo scusa ancora a nome di tutti. Vederti abbandonare il terreno di gioco per l'ultima volta è stato tremendo, perchè hai fatto capire che non volevi farlo: è come quando al mare il genitore costringe il figlio ad uscire dall'acqua... Scusa anche per questo Francè, scusa se ti hanno scartato senza rispetto, quando comunque hai dimostrato di poter ancora calpestare i nostri campi con grande dignità, perchè vediamo degli scandali di calciatori, che nemmeno quando avrai sessant'anni... Scusa Francè... ma forse, visto tutto questo, è il momento giusto... è il momento di far sentire la propria mancanza... magari un giorno (spero il più vicino possibile) tutti si renderanno conto di quello che sta succedendo e di come si sta riducendo questo sport, e magari qualche giovane montato inizierà a capire quali sono le cose importanti di questo sport. Ma in tutto questo Francè, il lato positivo c'è: Gente di tutti "i colori" che piangono al tuo addio, Gente che ha capito e che sa che un altro come te difficilmente si ritroverà, Gente delle fazioni più disparate dispiaciuta perchè Il Capitano Francesco Totti da domani non lo si vedrà più sull'erba, nè la stampa potrà più speculare sulle tue notizie... Ecco Francè, il lato positivo c'è, ed è il poter essere orgoglioso di te stesso per quello che hai dato, ma soprattutto per quello che oggi, in questo brutto giorno, hai ricevuto. Tutti questi campioni milionari non potranno mai provare quello che oggi hai provato tu, nè tu potrai mai spiegarglielo, perchè difficilmente lo capirebbero. Di nuovo scusa per tutto Francè, e grazie per tutto quello che hai dimostrato e fatto per questo sport. Spero solo che il tuo esempio sarà da monito in futuro, e che inizieranno ad esserci di nuovo delle Bandiere, vere come te, per provare ancora queste emozioni. Un abbraccio Francè.