Vittoria roboante e convincente a Vienna, seppur contro un avversario modesto. Ma i buoni segnali vengono, in attesa di test più probanti, soprattutto dall'atteggiamento: rabbioso, pressing alto, squadra corta..

Mi chiedo se il Milan avesse giocato con questo piglio a Roma con un'ottima Lazio come sarebbe finita, ma ormai quella frittata, di cui è colpevole soprattutto cio' che non ha trasmesso il tecnico, cioe' quanto scritto sopra, come sarebbe finita. Avremmo potuto risparmiarci una debacle che, nelle partite di difficoltà superiore a ieri spero non pesi psicologicamente come un macigno.

Il Milan di ieri ha ribadito quanto visto a sprazzi nel precampionato (Bayern) e in molte fasi dei preliminari: "siamo belli, forti, aggressivi, giovani e con una cifra tecnica superiore alla media, ma la nostra psicologia di squadra è da formare, e subito!"

Non ce n'era bisogno ma è di nuovo emerso ciò che sapevamo : due terzi della rosa del Milan è composta da ottimi giocatori che dovrebbero alternati essere sempre in campo (Chalanoglu e Silva mostruosi), un terzo da comprimari, spesso schierati come ieri dall'inizio che non sono stati venduti solo perché non hanno acquirenti (le prestazioni di Antonelli, Abate e Zapata imbarazzanti come al solito!). I primi due non sono riusciti ad effettuare mezzo cross decente nemmeno a 5 contro l'Austria Vienna, il terzo dormiva come un ghiro durante il gol subito.

Ribadisco per l'ennesima volta che Montella è inutile che insista con questi soggetti! Se vuole sperimentare alternative attinga alla primavera invece di perseverare con giocatori che in decine di partite da titolari non hanno mai collezionato una prestazione decorosa.