Serata da dimenticare per la Juventus che ha rimediato una bruciante sconfitta contro il Real per 0-3. Le speranze di passare il turno sono ridotte al lumicino dato che al Bernabeu tra una settimana servirà più di un'impresa. 

Il risultato finale è frutto di molta imprecisione da parte dei bianconeri e cinicità da parte dei Blancos che, per l'ennesima volta, dimostrano di disporre di un reparto offensivo tra i più forti al mondo con Cristiano Ronaldo che a suo piacimento decide quando segnare. E' stato proprio questo che ha fatto pendere la bilancia dalla parte degli spagnoli: il giocatore chiave che ti sblocca le matasse più difficili da sbrogliare. Se poi aggiungiamo una prestazione mediocre da parte della retroguardia, Buffon compreso, solo la fortuna può aiutare. 

La Juventus ha riposto tutte le proprie speranze sulla coppia HD (Higuain&Dybala), ma ormai fin troppe volte è capitato che nelle partite che contano non riescono ad essere decisivi. Ai bianconeri manca il singolo che fa la differenza, come può essere Messi per il Barcellona o Lewandoski per il Bayern.
Il problema non sta più tanto nella mentalità poco europea, ma nella mancanza di forze. 

Altro punto. Il Real può permettersi di tenere in panchina fuoriclasse come Bale e Asensio, mentre l'unico ballottaggio per Allegri era tra Bentancur e Marchisio per questo il tecnico toscano, anche se è inconcepibile come si ostini a tenere fuori dal campo il secondo, preferendogli il giovane talento ex Boca.
In difesa Barzagli ha fatto il suo tempo, perché non gettare nella mischia Rugani? Certo tra i due sotto l'aspetto dell'esperienza non c'è paragone, ma per tenere a bada il portoghese, Isco e Benzema servono forze fresche e Chiellini da solo non può fare nulla (anche Giorgio non è più di primo pelo e ha le sue colpe come tutti gli altri, ma è l'unico che ha combinato qualcosa di buono). 

Il cambio generazionale è d'obbligo e forse anche qualcosa in più. Il gioco di forze ha premiato il Real, ma per demeriti della Juventus. Chi di dovere faccia le sue scelte per non incappare nello stesso errore dell'Inter qualche anno fa. Ripartire da ieri, facile a dirsi difficile a farsi, ma è obbligatorio anche per blindare il campionato... almeno quello.