Parallelamente alle continue e più diversificate voci sul futuro di Gianluigi Buffon, a Torino il presidente Agnelli sta pensando ad una Juve sempre più bianconera anche nei vertici dirigenziali. Se, come appare probabile, il portierone dicesse stop, avrebbe già un posto garantito in società. 
Non ci sarebbe un addio traumatico come successo con Alessandro Del Piero, troppo presto lasciato a girare il mondo con una ferita nel cuore. 

Due dei piu' grandi giocatori della storia bianconera, capitani e esempio del calcio mondiale, con sempre cucita addosso solo la divisa bianconera, hanno avuto disparità di trattamento.
Andrea da grande dirigente, per il bene della Juve, ha capito che adesso è arrivato il momento di rimediare e formare una triade d'oro e unica nel mondo: Alex, Gigi e Pavel tutti insieme con una missione: fare vincere la Juve. Il presidente ha chiamato Alessandro ed ora si aspetta la scelta di Gigi, non ci sarà un passaggio immediato di tutti ma verrà fatto con gradualità.
I dissapori passati possono andare oltre, il popolo bianconero sogna e immagina che giustizia sia stata fatta, tutti e tre allo stesso modo. Lo juventino non puo' identificarsi in niente di meglio e il nome Juventus verrà sempre onorato al meglio.
Nessuno meglio di loro sa cosa vuol dire essere la Juve.

Una nuova società sta nascendo, piu' solida, sempre Made in Italy con ogni persona al posto giusto, niente viene lasciato al caso, come il presidente che rimarrà sempre Andrea. Persona troppo intelligente da non capire che anche se stiamo parlando di leggende, il pilastro piu' importante resta lui, il capo che non deve aver paura della personalità altrui, quello che sono oggi lo devono soprattutto a lui.

​​​​​​​Fra campo e uffici sta crescendo una Juve ancora piu' cannibale che farà gioire sempre i suoi numerosi tifosi. Un'altra mossa da top club.