La stagione ufficiale del Genoa 2017/18 si è aperta con la sfida valida per il terzo turno di Coppa Italia che vedeva opposti il Grifone al Cesena di Camplone.

La partita è terminata 2-1 per i ragazzi di Juric dopo i tempi supplementari (al 90' 1-1), al termine di una partita a tratti imbarazzante vista la pochezza tecnica e soprattutto tattica messa in campo dagli 11 rossoblù. D'accordo che siamo al 13 di agosto e la preparazione è ancora nelle gambe, ma lo stesso discorso vale per gli avversari che invece sembravano molto più pimpanti, inoltre faceva caldo ma non così tanto come la scorsa settimana.

Il Cesena è passato in vantaggio al 35' su calcio di rigore per un netto quanto ingenuo fallo di Rosi (come fa a giocare in Serie A?) in area di rigore, trasformato da Laribi. Il Genoa nel primo tempo oltre ad un palo del sempre volenteroso Simeone ha combinato poco o nulla, giocando a ritmi bassissimi (complice anche il catenaccio dei romagnoli) e dando l'idea di non aver una benchè minima idea di gioco da praticare. Insomma, si è ricominciato dove si era (ahimè) lasciato lo scorso anno.

Nel secondo tempo prima veniva annullato giustamente un gol a Pandev per fuorigioco, poi con l'entrata di Taarabt (per Ninkovic, chi l'ha visto?) e Biraschi per Spolli (infortunato, ma che gatto di marmo) si intravedeva qualcosa in più ed arrivava dopo una bella combinazione Taarabt Pandev il pareggio di Simeone.

Tuttavia nonostante qualche giocata un pochino più interessante del primo tempo, le occasioni latitavano, solo una bella punizione di Veloso sventata sul primo palo da Fulignati e all'ultimo minuto bello schema da calcio d'angolo che liberava al colpo di testa Simeone, anche qui bravo Fulignati a respingere.

Nel supplementare per fortuna Rigoni riusciva subito (5' pts) a scappare ad un avversario in area e a mettere in mezzo per il solissimo Laxalt che faceva 2-1 chiudendo di fatto una partita brutta, ma che in altri tempi il Genoa avrebbe anche perso.

TOP:

Simeone: 7 ha una volontà e un'applicazione pazzesca questo ragazzo. Umile e mai sopra le righe, un peccato perdere questo ragazzo.

Veloso: 6,5 da sempre le giuste geometrie e se la partita è lenta si trova anche meglio.

Pandev: 6,5 Uno dei più propositivi. Sempre. Il gol di Simeone nasce da una sua serpentina da urlo. Il cuore e la grinta che ci mette non sono comuni in questa squadra.

Biraschi: 6,5 Entra e mette maggior ordine alla difesa. Il Grifo deve ripartire da lui in retroguardia.

MEDIA:

Taarabt: 6 Incoraggiante, i numeri li ha eccome, deve trovare feeling e meccanismi, poi potrebbe farci divertire.

Perin: 6 normale amministrazione, per poco prende il rigore ma ha fatto vedere che è tornato. Ai suoi livelli.

Laxalt: 6 Mezzo punto in più per il gol fatto, per il resto tanta confusione, tanta corsa poco costrutto.

FLOP:

Rosi: 4 Cosa ci fa nel professionismo questo ragazzo? Se ogni anno il Genoa lo manda via ci sarà un motivo? Faccio fatica ad immaginarlo anche in Serie C.

Spolli: 5 Un lungagnone di 194 cm che si fa sovrastare sistematicamente di testa da Panico (178 cm) la dice lunga sulle capacità di questo giocatore. Lento, impacciato. Ed ha 34 anni.

Gentiletti: 5 Ogni volta che ha il pallone tra i piedi sale l'ansia. Dovrebbe impostare ma l'unica cosa che sa fare è il lancio lungo (manco tanto) alla spera in Dio. E in marcatura si fa scappare l'uomo facilmente.

Bertolacci: 5 Indietro di condizione, si vede che ci sa fare col pallone ma talvolta eccede coi preziosismi tralasciando la praticità.

Ninkovic: 5 Abulico, inconcludente, svogliato. Come la maggior parte delle sue partite dello scorso anno. Da cedere in serie B in prestito.

Rigoni: 5,5 Mezzo punto in più per l'assist del gol di Laxalt, poi una marea di passaggi sbagliati e corse a vuoto in mezzo al campo.

Lazovic: 4,5 Il giudizio potrebbe essere molto simile a quello di Ninkovic, con l'attenuante che ha più numeri dalla sua parte del collega. Ma non si può assistere ad uno spettacolo del genere, non riuscire mai a saltare l'uomo, manco avesse contro Dani Alves.

Juric: 5 Presentarsi così alla prima uscita fa male, sembra non abbia imparato nulla dalla scorsa stagione. Ok, giudizi trancianti alla prima partita no grazie, ma sembra rivedere la stessa squadra dello scorso anno con in più Bertolacci e Spolli. Chiede rinforzi a squarciagola, ma se gli vengono dati poi le attenuanti sono finite. E rischia di finire come l'anno scorso se non ci mette qualcosa di suo in questa squadra.