Gattuso come Conte? Gattuso come Ancelotti?

Macchè.

Troppo spesso ci si esalta o ci si deprime in così poco tempo che ho imparato ad aspettare e a valutare un allenatore alla fine del campionato. 

L'avventura di Gattuso sulla panchina del Milan è appena iniziata e già si sta parlando del nuovo Antonio Conte.... francamente mi sembra un'assurdita.

L'allenatore del Milan sicuramente ha dei meriti nella rinascita della squadra, tuttavia non ha ancora affrontato le sfide più difficili ne ha raggiunto i traguardi che erano stati fissati all'inizio dell'anno.

Dal canto suo i meriti più importanti sono stati:

- Il cambio di modulo con il passaggio al 4-3-3 e lo spostamento dei giocatori nei loro ruoli ideali (cosa non banale)

Il recupero della condizione fisica, che si era persa durante i mesi in cui allenava Montella

La motivazione e il senso di appartenenza, merce rara oggigiorno che Gattuso ha saputo instillare prontamente nella mente dei propri giocatori

Tutto ciò ha portato a una svolta sul piano del gioco e della mentalità.

Gattuso non solo è riuscito ad ottenere risultati ma ha dato solidità, corsa e un gioco (apprezzabile) alla squadra.

Se il Milan riuscisse a mantenere questo rullino di marcia potrebbe qualificarsi alla Champions League, ma bisogna aspettare la fine dell'anno per poter eleggere Gattuso a salvatore della patria.

Il mister calabrese sta facendo bene, molto bene, vediamo se sarà in grado di portare a termine gli obiettivi che contano alla fine della stagione.