La mano del trascinatore - È subentrato a stagione in corso riuscendo nel difficile intento di prendere per mano una squadra in crisi nera di risultati e identità trascinandola fuori dalle sabbie mobili di classifica in cui era rimasta impantanata. Sotto la sua guida il Milan ha infatti cambiato marcia ritrovando entusiasmo e mordente e oggi negli occhi dei calciatori, compresi alcuni innesti estivi inizialmente appannati come Calhanoglu o André Silva, brilla a immagine e somiglianza del loro allenatore una luce diversa, che li porta a lottare su ogni singolo pallone. Proprio in questo si vede la mano di Rino Gattuso, calabrese verace dal cuore rossonero, che in pochi mesi da tecnico ha saputo conquistare il Milan e la sua tifoseria, come era accaduto nei 13 anni in cui aveva indossato, e sempre onorato, quella casacca da calciatore. Alla luce di questi risultati incoraggianti il rinnovo fino al 2021 a oltre un milione a stagione che Ringhio dovrebbe trovare nell’uovo di Pasqua appare poco più che una formalità. Infatti a oggi Gattuso con il suo stipendio di 120 mila euro annui è l’allenatore meno pagato dell’intera Serie A, poiché da quando è subentrato a Montella a inizio dicembre dello scorso anno non hai mai chiesto di adeguare l’ingaggio percepito con la Primavera rossonera.

I dubbi di Rino - Eppure oggi Gattuso non sembra avere troppa fretta di firmare, come ha fatto intendere quando è stato interrogato sul tema in conferenza stampa. Leggendo infatti nel "Ringhio-pensiero", si capisce come l’allenatore sia convinto di non aver ancora fatto nulla e non vuole pertanto che tale scelta della società appaia dettata esclusivamente dall’entusiasmo per un periodo positivo più che dai suoi effettivi meriti. Perché si sa, Gattuso è il Milan e il Milan è la casa di Gattuso che già in questi pochi mesi ha dimostrato di avere una mentalità da vero aziendalista, anteponendo gli interessi del club a quelli personali.

Il silenzio sul mercato - Ormai certo della riconferma, l’allenatore ha dato prova della stessa pacatezza e distacco, caratteristiche di solito ben lontane dalla sua indole, di fronte alle domande sul prossimo calciomercato, dichiarando di avere a disposizione una squadra già competitiva e di non avere dunque particolari richieste da fare alla dirigenza, se non di confermare in blocco Cutrone, Romagnoli e Calabria che tanto bene hanno fatto in questa stagione, oltre a trattenere Donnarumma. Ne sarà davvero convinto o siamo di fronte alle solite frasi di circostanza? Infatti per quanto la rosa, soprattutto dopo l’ultimo mercato estivo, abbia una buona ossatura, è evidente che qualche ritocco nelle zone nevralgiche del campo, a partire da un vero numero 9, sia imprescindibile per rispettare le ambizioni che la storia del club impone e che l’attuale dirigenza cinese sostiene di avere.

Aziendalismo o realismo? - E se invece la bocca cucita e il tono dimesso di Ringhio fossero proprio imputabili a questioni dirigenziali e all’impossibilità allo stato attuale di operare sul mercato? Infatti, mentre Fassone fa da giorni la spola con Londra per tentare di rifinanziare il debito (negli ultimi giorni si è parlato anche di Bitcoin), sui giornali di oggi si legge che non vi è ancora visibilità bancaria sull’atteso bonifico di 10 milioni da parte di Yonghong Li, necessario per le spese ordinarie del club fino a fine stagione e come prima tranche del programmato aumento di capitale da 37 milioni. Rimangono dunque forti i dubbi sulla reale solidità finanziaria della proprietà cinese, chiamata entro ottobre ad appianare il debito contratto per il prestito con Elliott. Sempre oggi inoltre una nota agenzie di scommesse italiana ha annunciato che è possibile giocare la retrocessione del Milan in B entro la stagione 2020/21. Quota della scommessa da brividi per i tifosi del Diavolo? Neanche troppo alta in realtà, solo 50 volte la posta. Gattuso quindi, da vero innamorato del Milan qual è, avrà forse deciso di mettere i tifosi rossoneri di fronte alla realtà dei fatti per non illuderli proprio ora che le cose, almeno sul campo, hanno ricominciato a girare nel verso giusto?