Osannato chissà perché da uno stuolo di giornalai come grande dirigente, quando era intoccabile, per il geometra Galliani, ora che, fortunatamente è terminata la sua reggenza, sarebbe arrivata l'ora di fornire ai tifosi qualche spiegazione.

Perché se è vero che oggi finalmente il tifo è rinato grazie alla nuova proprietà e alle eccellenti doti comunicative di Fassone e Mirabelli, allo stesso tempo non dimentica chi gli ha recapitato un'armata di bidoni dall'acquisto di Oliveira nel 2006 per 21 milioni, a quello di Sosa pochi mesi fa per 7,5.

Sarebbe bello sapere per quale motivo ad esempio nessuno gli abbia mai chiesto il conto di tante operazioni di non mercato che sono costate milioni (buttati). Forse su questo Ruiu potrebbe scrivere il primo pezzo interessante della sua vita, chissà...

Ci potrebbe parlare ad esempio, visto che non esiste un solo essere nel sistema solare interessato al fatto che sia ancora sugli spalti di San Siro, della notte di Marsiglia.

Oppure del perché abbia costretto milioni di tifosi per anni a decifrare i suoi monosillabi all'uscita del ristorante di turno, quando eravamo disperati per il baratro tecnico e di credibilità internazionale in cui LUI ci aveva affossato.

A scelta magari potrebbe far luce a noi ciechi di quanto messo a bilancio per Rodrigo Ely. Della spesa sostenuta per Luis Adriano e a quanto e come è stato rivenduto.

Della vicenda Braida, perché è stato messo alla porta visto che il calciomercato sta al geometra come il tennis a Fantozzi?

Qualche spunto, geometria, una percentuale infinitesimale delle sue gesta rossonere l'ho dato! Perché non ci risponde invece di erogare l'ennesima banalità su quantebbello questo Milan? Magari scopriamo che un grande dirigente lo è stato non solo nelle farneticazioni di qualche tirapiedi. Chissà...