La storia del Milan è anche Adriano Galliani, che da spalla di Berlusconi ne ha tracciato le linee guida per decenni.

L' ultimo anno, forse due, sono stati un calvario: da lì,  addio alla società col suo capo che vende ai cinesi. Rossonero nel sangue e nell' animo non lo vedo in nessun altro ruolo nel calcio, piu facile sempre come ombra del Dottore in politica.

Questa la premessa alla notizia, che possa essere lui il successore di Tavecchio. Adriano é  stato un dirigente di livello mondiale, una grande persona intelligente che potrebbe svolgere qualsiasi ruolo in ogni azienda.

Vogliamo ripartire da zero  in Figc e a livello tecnico, per questo non la reputo una scelta corretta. Sarebbe sempre un cordone ombelicale  con un calcio già vissuto, senza novità. Serve gente di campo ma nuova, per un nuovo progetto. Facce nuove, come nuova deve essere la politica di sviluppo.Sr si pensa a lui si può  pensare Giraudo al Rossi bis e via dicendo.

Un manager come lui non si trova facilmente, se il Milan ha vinto tanto, un po'  di meriti bisogna darglielo.Ora ci vorrebbe come il pane in società, chissà cosa avrebbe fatto con i 230 milioni dei cinesi, avremo lo stesso Milan? La storia narra che facesse tutto Silvio e zio Fester era solo L' esecutore  materiale dei suoi doveri.

Non ci credo completamente, i soldi vanno spesi bene,quando non ne hai devi usare la fantasia.Nemneno in quel caso ha fatto malissimo.Curioso sarebbe vederlo di nuovo al lavoro in un altra società.; non lo farebbe mai per un legame virale verso il Milan e colui che gli ha cambiato la vita.