"Tu chiamale se vuoi, emozioni", cantava così Lucio Battisti ed è proprio quello che ci regala Alessandro Florenzi ogni volta che scende in campo. Indipendentemente dal fatto che si tifi Roma o altro Florenzi è uno di quei giocatori che si conquista la stima per quello che mostra sul campo e fuori. Già, perchè in campo è un alieno, un giocatore che sà far tutto, un terzino di spinta col fiuto del gol, con milioni di chilometri percorsi su quella fascia destra alla massima velocità. Poco gli importa se Spalletti gli chiede di giocare 30, 40, 50 metri più avanti, lui lo fa ed anche bene. Contro l'Inter però si è superato: ha giocato anche da trequartista! Insomma un vero spettacolo per tutti gli amanti del calcio, veloce, reattivo e tecnico. Ah, dimeticavo! Calcia le punizioni come Beckham! Ha infatti trovato già due assist da calcio piazzato, uno per Manolas contro l'Inter e l'altro per Dzeko contro il Napoli. La seconda mi è piaciuta molto di più, un cross ad aggirare tutta la difesa fino a pescare il bosniaco. Perchè Florenzi è questo, in campo dà tutto per la Roma. La sua Roma. In un calcio fatto sempre più da giocatori che pur di vincere cambierebbero maglia anche domani stesso, lui, romano ha deciso di voler seguire le orme di capitan Totti e dell'amico De Rossi: sempre fedele al cuore giallorosso. Il cuore giallorosso che ci ha aiutato a scoprirlo meglio, i suoi quartieri, quel gol magnifico al Barcellona e quell'abbraccio alla nonna dopo la rete al Genoa. Florenzi è tutto ciò di cui il calcio ha bisogno: cuore, corsa e tecnica. Allora non mi resta che augurargli un grosso in bocca al lupo, o forse sarà meglio dirgli : Dajè Alessà! Ti aspettiamo!