Secondo molte persone il numero 17 sarebbe un numero alquanto sfortunato.
A conferma di questo, spesso come prova si fa ricorso al fatto che in latino il numero 17 si scrive XVII, le cui lettere se disposte opportunamente  possono formare VIXI: ho vissutoHo vissuto e quindi non vivo più. Sono "muoro", giusto per citare Crozza.
Tralasciando il fatto che tutto questo popò di ragionamento possa non essere il più chiaro e limpido esempio di "rasoio di Occam", per il quale "entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem", alcuni giocatori di assoluto livello, o comunque di grande prospettiva, che virtualmente sono marchiati dall'infamia del XVII (ergo, che indossano la casacca numero 17) potranno forse convincere anche i più prodighi sostenitori della congenita sfiga, è bene usare i termini più appropriati qualora siano essi disponibili, del numero diciassette

Per restare in tempi recenti, vale a dire senza ricordare Trezeguet o il primo Cristiano Ronaldo in nazionale, (il 7 era di Figo), nella nostra lista dei calciatori più apotropaici, e sfigorepellenti non possono mancare due giocatori che in questi minuti (sono le 21.56 del 03/03/2018) si stanno scontrando in una partita di importanza capitale per il campionato, Napoli-Roma: da una parte Hamsik, e dall'altra Ünder. Se il secondo è l'autore della rete che ha permesso alla Roma di pareggiare il gol di Insigne, ed è il protagonista della Roma delle ultime settimane, Marekiaro ormai è un assoluto protagonista della serie A da qualche anno. Solo per fare riferimento al campionato attuale, è riuscito a superare "quota Maradona", il quale si era fermato a 115 gol (attualmente Hamsik è a 119, di cui 99 in serie A se non mi sbaglio).

Potremmo poi ricordare Mandzukic, che dopo aver punito con il suo ex-Bayern Monaco la Juve, proprio a Vinovo da qualche anno si è trasferito: grazie ai suoi gol, al suo nuovo/ex ruolo di ala sinistra (da giovane era la sua posizione), la Juve può allo stesso tempo disporre di un vice Pipita, ma anche di una validissima alternativa, se non prima scelta a sinistra. 
Immobile, il quale, pur non avendo segnato oggi alla squadra di Allegri, con il proprio 17 quest'anno sta raggiungendo dei livelli che non aveva mai toccato in carriera. Alcuni dicono, fama est, che potrebbe anche toccare i 36 gol in campionato di Higuain con il Napoli. Si vedrà, certo che nell'attesa quel 17 non gli sta poi tanto stretto. Giocatore tutto da scoprire, giovanissimo ma che ultimamente si sta ritagliando degli spazi importanti (forse giocherà domani contro il Milan) è Karamoh: deve certamente crescere, ma quando parte in accelerazione il pubblico si esalta; e che gol contro il Bologna. 

Saltando fuori dall'Italia, mi viene in mente quel super-diciassette di De Bruyne, capace di segnare 20 e sfornare 42 (sì, 42!) assist in due stagioni e mezzo con il City. Il 17 è anche di Boateng, un pilastro della difesa del Bayern Monaco, del promettente centrocampista Tielemans, di Lucas Vazquez del Real Madrid. Tempo fa, a Barcellona, era il numero di Pedro, ora di Paco Alcacer.

All'improvviso mi sorge un dubbio: ma non è che, nonostante questa squadra di giocatori-numero-17 di alto/altissimo livello, in effetti abbiano ragione i sostenitore del "csvii" e del "vicsi", e di tutte le sfortune, catastrofi, e apocalittici scenari disvelati dal numero 17? Infatti: chi vorrebbe mai avere contro (magari al fantacalcio) Immobile? O dover avere a che fare con un De Bruyne ispirato, capace di piazzare una palla tanto di sinistro, quanto di destro, e magari di fare pure due assist nella stessa partita? Chi vorrebbe scontrarsi con il fisico di Mandzukic o con la velocità di Karamoh? Ma soprattutto: ci siamo dimenticati dei vari Zapata (Milan), Medel (ex-Inter), Kuzmanovic (ex-Inter anche lui), Martinez (ex-Torino), e chissà quanti altri che non ricordo. Ma allora...siamo in un circolo vizioso: forse molte squadre avrebbero preferito incontrare i vari, Kuzmanovic, Zapata...piuttosto che Hamsik e Boateng. È proprio vero che a volte si danno i numeri.

Nel frattempo, la Roma vince 4-1 sul Napoli. In casa del Napoli. Chissà cosa diranno i partenopei: colpa o merito del 17? Ah no! Mertens ha appena segnato il gol, inutile, del 4-2: volete sapere quanti gol ha fatto Mertens in questa nel campionato 17/18? 
Ah, e volete sapere qual è la somma del numero di Perotti e del numero di Dzeko, autori assieme ad Under (n. 17) dei gol della Roma?