Immaginate di essere nel posto che più vi piace, con le persone che amate e che vi amano, a fare la cosa che più vi piace fare. Io lo vedo così, il sig. Alessandro Florenzi. Calciatore, nella sua amata Roma, davanti alla sua gente. Davanti anche a tutti i tifosi che amano il Calcio, quello vero, quello che va oltre i soldi, gli sponsor, la pubblicità. Quello che quando segni corri forte verso tua nonna e la vai ad abbracciare in tribuna. E ti emozioni, per forza. Già farsi male una volta, non è facile, lo immaginiamo tutti. Ma farsi male due volte, consecutivamente, deve fare malissimo. Il sottoscritto, tra l'altro, ne sa qualcosa. Non mi sono mai rotto il crociato, ma alla veneranda età di 17 anni mi sono dovuto far operare entrambe le ginocchia a causa di una malformazione congenita chiamata menisco discoide. Nulla di eccessivamente grave, però chi se ne intende sa che una volta che tocchi un ginocchio, non torna mai come prima. Soprattutto hai sempre paura di farti male. Allora c'è solo una cosa che puoi fare: continuare a lottare. E io sono sicuro che calciatori come Florenzi e Perin (la lista ultimamente è stata parecchio lunga), siano esempi da imitare. Mai mollare, mai! Tornerete presto, più forti di prima.