Mi viene quasi da scrivere Habemus Papam.

Finalmente nasce la Lega Calcio, che guarda al futuro, che si apre al mondo, che esce dalle logiche dell'orticello tutto italiano. Come ho scritto in due precedenti articoli, se la nostra Serie A, un giorno vuole arrivare a livelli della Premier, Liga e Bundesliga, deve riformare la sua governance.

Finalmente iniziamo a trattare la nostra Serie A, come un‘azienda. Quindi con il nuovo statuto, si introduce la figura del Presidente e dell'Amministratore Delegato. Il primo è il rappresentante istituzionale, il secondo,tra i suoi poteri ha quello di sviluppare la parte commerciale.
Il nuovo statuto è stato votato da diciotto società su venti, il Napoli e il Chievo erano assenti. Questo sicuramente è un grande passo per il nostro calcio, ma non basta.

La prossima riforma da fare è quella di far ripartire i diritti televisivi, classifica alla mano. 

Forse questa riforma, si poteva fare molto tempo fa, così eravamo alla pari delle altre Leghe e non dovevamo rincorrere. Chiaramente ho sentito anche qualche critica a questa riforma, da persone addette ai lavori. Speriamo che quanto questa riforma, dia dei frutti, e che queste critiche si trasformino in applausi.