I tre moschettieri si preparano a sfoderare le loro spade lucenti per andare all'arrembaggio della poltrona delle poltrone del calcio, quella della FIGC. Dopo un momento catastrofico che ha visto l'Italia essere buttata fuori, come un secchio di rifiuti, dai mondiali 2018, di cui ha assaporato solo l'illusione di parteciparvi, ci si aspettava un cambiamento epocale in casa FIGC.
L'unica candidatura dirompente e che rompeva le scatole e gli equilibri probabilmente era ed è quella di Tommasi. Ma non poteva essere accettata, ed allora ecco lo squadrone dei tre moschettieri farsi avanti che con il loro fare porranno fine alla corsa di Tommasi.
Che Dio ci salvi dalla FIGC, se continua così. Eppure avrebbe scopi nobili ed importanti la FIGC. E' l’unica federazione sportiva italiana riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dall’Union des Associations Européennes de Football (UEFA) e dalla Fédération Internationale de Football Association (FIFA) per ogni aspetto riguardante il giuoco del calcio in campo nazionale e internazionale. Nell’ambito delle proprie competenze, promuove la massima diffusione della pratica del giuoco del calcio in ogni fascia di età e di popolazione, con particolare riferimento al calcio giovanile. Detta principi affinché ogni giovane atleta formato ai fini di alta competizione sportiva riceva una formazione educativa e lavorativa complementare alla sua formazione sportiva.Concilia la dimensione professionistica ed economica del giuoco del calcio con la sua dimensione dilettantistica e sociale. Promuove l’esclusione dal giuoco del calcio di ogni forma di discriminazione sociale, di razzismo, di xenofobia e di violenza.
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