Premessa: la squadra attuale ha molta piu' qualita' rispetto allo scorso campionato ed abbiamo almeno 14/15 buoni giocatori, detto cio' per quei pochi che nei mesi scorsi hanno avuto la pazienza di leggermi, gia' al tempo avevo idee diverse sul mercato.

Prima scelta: si sarebbe dovuto continuare sul progetto tattico della scorsa stagione quindi 4-3-3 comprando giocatori che migliorassero il Milan in tutti i reparti. Questo vuol dire che se pure si presenta l'occasione di prendere Bonucci, non lo fai perché hai gia' Musacchio. Oppure spedisci Musacchio in prestito oneroso per poi venderlo. Lo so, sarebbe stato strano, ma con una logica ed una coerenza. Questo non ha niente a che vedere con l'attuale rendimento molto scadente di Bonucci che sembra essersi Ranocchizzato. D'altronde hanno giocato anche insieme.

Seconda premessa: per me André Silva ha le potenzialita' del grandissimo giocatore. Si vede da come si muove ed accarezza il pallone. Da come calcia. Detto cio' io, se non c'era la convizione di affidarsi ciecamente a questa grande promessa facendolo sentire subito importante e' stato inutile comprarlo per poi lasciarlo "maturare". Questo ha giocato le coppe ed e' titolare del Portogallo quindi mi sembrano risibili le motivazioni addotte da Montella. Se poi non crede che Silva possa fare la differenza rispetto la sua opinione. A questo punto la domanda e': ma Montella e Mirabelli comunicano fra di loro?

Accertato che per Montella Silva e' acerbo, il Milan avrebbe potuto fare con gli stessi investimenti un mercato diverso che ho gia' avuto modo di illustrare in questo forum. Al posto di Kalinic, Calhanoglu, Silva, Bonucci avremmo potuto prendere: Pellegrini, Belotti e Keita. Tenuto conto degli ingaggi avremmo avuto ancora qualcosa da spendere. Non avrei venduto uno tra Poli (che Montella non sopportava, mistero di Fatima) e Kucka per fare da riserva a Kessie. L'undici titolare salvo infortuni sarebbe stato questo: Donnarumma, Conti (che grave perdita), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Pellegrini, Biglia (Paredes), Kessié, Keita, Belotti, Suso (Gabbiadini). Su Pellegrini la Roma aveva un diritto di riacquisto ma subordinato alla volonta' del giocatore. Tutti giocatori che erano in vendita. Bonaventura come il sesto uomo nel Basket primo ricambio tanto in attacco come a centrocampo. In panchina quelli che abbiamo adesso con l'unica eccezione Poli/Kucka. Pellegrini e' molto piu' fisico di Bonaventura in quella posizione e nelle rotazioni di Kessié avremmo sofferto un po' meno. Secondo me l'undici titolare e' da Champions.

Capisco l'ansia di Mirabelli di far vedere che aveva lavorato tanto ma una volta definiti gli acquisti di Musacchio, Rodriguez, Kessié e Belotti ci sarebbe stata la massima pazienza dei tifosi (che sarebbero andati in delirio per il Gallo) per chiudere con Lotito per Keita (che alla fine voleva venire) e Biglia.

Cosa fare ora? Se Kalinic, Silva e Cutrone stanno bene schierarne sempre due titolari. Con Calhanoglu mezzapunta. In caso di indisponibilita' di un attaccante o del turco un 3-4-3 con Bonaventura e Suso ai lati del centravanti disponibile. I due esterni dovrebbero fare un grosso lavoro di ricucitura andando a fare a turno la mezzala in fase di non possesso per non essere in inferiorita' numerica in mezzo. E' nelle loro corde. A gennaio se non si sono svalutati venderei il turco (che mi piace molto ma ha poco senso con le attuali idee di Montella), Suso (idem come per il turco) ed uno fra Kalinic e Silva. So che e' fantascienza perche' l'orgoglio di Mirabelli non lo permetterebbe. Continuando con l'attuale sistema di gioco altrimenti saremmo alla follia. Acquisterei uno fra Baselli e Pellegrini (la Roma ha bisogno di soldi) e poi all in su Alexis Sanchez facendogli capire che lui sarebbe la stella del nuovo progetto e non un comprimario all'ombra della Torre Eiffel. Non mi svenerei sul prezzo. Darei grauitamente in prestito all'Arsenal uno fra Kalinic, Silva o Suso con un obbligo di riscatto. Oppure una quantita' non esagerata per il cartellino una volta ottenuta la firma sul contratto. L'Arsenal non vuole cederlo in Premier. Un vantaggio per noi.
I pericoli possono venire da PSG e Madrid dove pero' non sarebbe la stella. Certo il Milan dovra' essere saldamente agganciato al treno Champions.